Mandorle invase da insetti Il Nas chiude due bancarelle

Gli ambulanti lavoravano con alcune carenze igieniche e strutturali A uno dei due è stata sequestrata una tonnellata di generi alimentari cattivi

Erano venuti a Salerno per vendere frutta secca, canditi, cannoli e altri generi alimentari tipici delle bancarelle. I carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità (Nas) della sezione di Salerno, nel corso di una decina di controlli mirati, hanno fatto chiudere le attività per motivi igienico-sanitari. Provvedimenti siffatti scattano quando si verificano gravi criticità riguardanti le strutture, l’igiene e quindi la salute dei consumatori.

Uno degli ambulanti si è guadagnato perfino l’avvio di un procedimento penale corredato da un discreto sequestro di merce, circa una tonnellata di generi alimentari: appunto mandorle, nocciole e altri generi di frutta secca e candita. Presso il suo punto vendita, infatti, i militari del Nas salernitano hanno trovato una situazione a dir poco preoccupante. Gli alimenti erano conservati in cattivo stato, congelati e scongelati su un marciapiede, senza particolari misure protettive. Mandorle e nocciole erano perfino invase dagli insetti. Qualche avventore ha visto volare anche delle vespe sui cestini contenitori. Naturalmente, questo genere di monitoraggio sulla qualità dei prodotti alimentari continuerà nei prossimi giorni, particolarmente delicati per il notevole acquisto di carni, pesce e vari tipi di dolci natalizi

Intanto, le attività di controllo entrano a pieno titolo nel bilancio dell’operazione nazionale definita “Pulizie di Natale”, con la quale i carabinieri per la tutela della salute hanno effettuato controlli in diverse città italiane nel settore della sicurezza alimentare e dei prodotti tipici delle festività natalizie: dolci, pesce, salumi, formaggi, carne, luminarie e giocattoli.

La campagna ha visto impegnati oltre quattrocento militari dei 38 nuclei dislocati sul territorio nazionale, che hanno eseguito circa 2.000 ispezioni rilevando violazioni di natura igienico sanitaria, strutturale o commerciale. Nel corso delle attività, i militari hanno sottoposto a sequestro circa 250 tonnellate di alimenti, accertato oltre 600 irregolarità, segnalato alle autorità giudiziarie, amministrative e sanitarie 691 persone, contestato violazioni amministrative per oltre 700.000 euro, chiuso o sequestrato 43 strutture.

Alcuni dettagli. Nell’ambito delle ispezioni relative ai prodotti ittici, i Nuclei hanno sequestrato su tutto il territorio nazionale oltre 2000 litri di sostanze riconducibili alla famiglia del Cafodos, contenenti perossido di idrogeno ed utilizzati al fine di ottenere nel pesce un effetto conservante e sbiancante mascherando il reale stato delle carni, che potrebbero essere deteriorate e produrre istamina, molecola che può causare allergie e reazioni anafilattiche.

A Milano sono state ritirate oltre mille confezioni di “uova cent’anni” (specialità cinese): l’importazione è vietata in Europa. In giro per l’Italia sono stati sequestrati centinaia di panettoni natalizi sprovvisti di etichettatura e fraudolentemente venduti come “artigianali”.

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