la polemica

Mancusi e la foto del Duce postata sul profilo facebook

Negli anni ’30, il regime fascista in Italia creò un’apposita organizzazione di controllo della produzione teatrale, guidata da Leopoldo Zurlo. Il quale posò la sua attenzione anche su testi di noti...

Negli anni ’30, il regime fascista in Italia creò un’apposita organizzazione di controllo della produzione teatrale, guidata da Leopoldo Zurlo. Il quale posò la sua attenzione anche su testi di noti personaggi dello spettacolo – non solo teatrale – come i fratelli De Filippo, Totò, Federico Fellini, Vittorio De Sica, Anton Giulio Bragaglia, Sem Benelli, Tina Pica, Massimo Bontempelli, Italo Calvino e Michelangelo Antonioni.

Pochi giorni fa, la sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese, ha creato un Ente Teatro, con l’obiettivo di curare eventi e manifestazioni artistiche (teatrali, musicali, culturali, danzanti), sia nella fase di progettazione che di realizzazione. Alla guida di tale organismo c’è Cesare Mancusi. Il dubbio su quale sia l’analogia tra i diversi periodi storici è stato chiarito direttamente da Mancusi, che pochi mesi fa ha pensato bene di condividere su Facebook un’immagine di Benito Mussolini. Illustrando così in maniera limpida la propria nostalgia del famoso Ventennio.

Al di là del fatto che l’apologia del fascismo sia in Italia un reato, la questione ha creato un certo interesse negli ultimi giorni negli ambienti politicie non della città, offrendo facile stimolo a dibattiti, attacchi e pure a qualche attestato di solidarietà da parte di chi – tra Carlo Zara e Mario Pucciarelli di Forza Nuova – non nasconde le proprie simpatie fasciste. Nessuna reazione ufficiale è invece giunta da Palazzo di Città in merito a una questione che, inevitabilmente creerà qualche imbarazzo alla nuova amministrazione comunale. Va anche evidenziato che tra gli alleati della sindaca Francese ci sono anche noti membri provenienti da esperienze in Rifondazione Comunista e nel centrosinistra. I quali potrebbero ovviamente prendere non benissimo tale nomina.

Mancusi, che al di là della nostalgia del Ventennio ha comuque una ben nota esperienza nel campo del teatro, era stato a lungo inserito tra i papabili per un posto nella giunta comunale, prima della nomina degli assessori da parte della sindaca Francese.(f. p.)

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