“Mancia” per quattro da centomila euro

Non ha “stravolto” la vita ma, di sicuro, quel colpo di fortuna ha regalato una grande emozione e un bel po’ di soldini a quattro giovani amici cavesi. Quando? Giovedì scorso, alle 18.12 per la precisione. E come? Con una vincita di 100mila euro. Dove? Nella nota e centralissima rivendita di tabacchi Licia, in via della Repubblica. Determinante per mettere a segno il “colpo” si è rivelato il “14”: è stato proprio il numero 14, nascosto dietro la patina del “grattino” denominato “Miliardario”, a consegnargli la considerevole cifra di 100mila euro che sono risuciti a portarsi a casa. Un inizio d’anno col botto, per i quattro, tutti giovani camerieri che, in società e con i soldi delle mance delle feste natalizie, hanno deciso di acquistare un’intera stecca del “Milardario”. Con i 300 euro racimolati dai clienti, i quattro hanno deciso di comprare ben 60 tagliandi da 5 euro. E quando sono arrivati al 42esimo “grattino” sono stati baciati dalla dea bendata, materializzatasi attraverso quel numero 14 che, uscito anche nell’area gioco, gli ha consentito di vincere i centomila euro. La rivendita di tabacchi portafortuna è quella all’angolo di via Della Repubblica, di Marco e Licia Castellano. Un tabacchi molto frequentato, soprattutto per la simpatia di Marco e Massimo, che con la loro cordialità, il sorriso sempre stampato sul viso e un pizzico di ironia che non manca mai sono ormai diventati un punto di riferimento per numerosi frequentatori della rivendita che ha un ingresso anche su corso Principe Amedeo. Centinaia i “gratta e vinci” chiesti ogni giorno, qualche volta anche con risultati soddisfacenti. L’ultima vincita di una certa entità, prima di quest’ultima, risale a un mese fa, quando un altro fortunato giocatore portò a casa 10mila euro. E, dopo la vincita di giovedì, si è scatenata ulteriormente la corsa al “grattino” fortunato.

Anche perché, in centro, non si parla d’altro. Loro, i gestori della rivendita, mantengono il riserbo sui vincitori e si limitano solo a confermare le “voci”: sì, sono stati davvero quattro giovani camerieri, amici tra loro, che da tempo avevano deciso di “investire” le mance – raccolte in un salvadanaio durante il periodo delle festività – in una stecca di “grattini”. E finite le feste, rotto il salvadanaio, hanno piazzato il “colpo”.

Annalaura Ferrara

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