Mancano i fondi per l’oasi del Wwf

Albanella, il primo cittadino ha diffidato la Regione ancora inadempiente

ALBANELLA. Stop all’erogazione della seconda tranche per i lavori di potenziamento di strutture e viabilità di collegamento all’Oasi del Wwf di Bosco Camerine: l’amministrazione, retta dal sindaco Giuseppe Capezzuto diffida la Regione affinché proceda in tempi rapidi allo stanziamento.

La seconda rata non ancora erogata ammonta a 481.286 euro pari all’ulteriore 30% del contributo concesso. I lavori per un importo totale di 1.987.470, 38 euro sono stati regolarmente consegnati e in fase di esecuzione. Il Comune ha proceduto a tutto l’iter e agli adempimenti necessari.

«Ad oggi non risulta essere stata ancora decretata – afferma il sindaco Capezzuto – la liquidazione spettante al Comune e, pertanto, non è possibile consentire l’esecuzione di ulteriori lavori che non vedrebbero un congruo ristoro nel rispetto delle condizioni contrattuali. La situazione di crisi finanziaria in cui versa l’impresa è gravissima, non essendo in grado di far fronte ai pagamenti verso i fornitori ed i dipendenti, penalizzati dalla situazione, con ripercussioni anche sui tempi di esecuzione delle opere che, ovviamente sono state rallentate e poi sospese per mancanza di risorse economiche con lavoratori che rischiano il licenziamento». Una situazione che crea forti disagi per la stessa comunità di Albanella che rischia di non vedere attuato nei tempi previsti l’intervento di riqualificazione.

«L’ente – evidenzia Capezzuto – rischia di essere oggetto di un decreto ingiuntivo da parte dell’impresa. Come ente abbiamo predisposto tutti gli atti tecnico-amministrativi per consentire alla Regione di erogare la seconda rata di acconto di cui è creditore, nessuna omissione è da addebitare al Comune».

Angela Sabetta

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