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Manca la corrente elettrica Le frazioni sono senz’acqua

MERCATO SAN SEVERINO. Monta la protesta dei residenti delle frazioni di Galdo di Carifi, Torello e Carifi per i mancati avvisi sull’interruzione del servizio di fornitura idrica. Da alcune...

MERCATO SAN SEVERINO. Monta la protesta dei residenti delle frazioni di Galdo di Carifi, Torello e Carifi per i mancati avvisi sull’interruzione del servizio di fornitura idrica.

Da alcune settimane, infatti, l’Enel sta eseguendo lavori di manutenzione nella zona al confine tra le frazioni alte del Comune di Mercato San Severino e il territorio del Comune di Bracigliano. Secondo le testimonianze di numerosi utenti, i tecnici dell’Enel, per consentire il normale svolgimento dei lavori sarebbero costretti a interrompere la fornitura di energia elettrica. L’assenza di corrente determinerebbe problemi di natura funzionale al pozzo pubblico, dal quale viene distribuita l’erogazione di acqua potabile in gran parte delle abitazioni pubbliche e private. I residenti delle frazioni di Carifi, Galdo di Carifi e Torello contestano una presunta discriminazione sulle modalità di avvisi alla cittadinanza. Secondo quanto denunciato da alcuni residenti gli avvisi di interruzione della fornitura idrica verrebbero lanciati soltanto alla frazione di Ciorani e nel Comune di Bracigliano. Questa limitazione starebbe creando molti disagi a tutti i cittadini che risiedono dalla frazione di Galdo di Carifi fino a giungere alla località di San Vincenzo. Sarebbero costretti a fare a meno dell’utilizzo di acqua potabile dalle 9 del mattino alle 16 del pomeriggio senza alcun preavviso.

È stato richiesto di conoscere le modalità di avviso messe in atto, ma soprattutto che le comunicazioni emesse attraverso volantini o manifesti vengano estese a tutte le zone interessate a questa interruzione di fornitura idrica. I disagi maggiori sono stati avvertiti dalla popolazione anziana, dai disabili e da coloro che gestiscono attività commerciali nella zona di riferimento. Tali soggetti hanno fortemente contestato l’impossibilità dell’utilizzo di acqua, che ha impedito a molti utenti di svolgere le normali funzioni quotidiane oppure operazioni di altro tipo.

Mario Rinaldi

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