Manager del Comune, ecco i più bravi

Il Nucleo di valutazione stila la classifica dei risultati: al primo posto il settore finanziario, ultima l’avvocatura

I dirigenti del Comune guadagnano di più rispetto agli anni passati. Per effetto dell’aumento del valore totale della retribuzione di posizione da dividersi, la torta che spetta ai responsabili di vertice di ciascun settore è diventata più grande. Se fino al 2012, escluso il segretario generale, i 5 dirigenti si dividevano 165mila euro annui nella casella della retribuzione di posizione, quella cifra oggi è a 195mila euro.

Il raffronto si può fare con il 2012 perché la sezione Amministrazione trasparente del portale comunale non è aggiornata. Va detto che la cifra che entra in tasca di ogni dirigente, annuale e al lordo, si compone di varie sezioni: la retribuzione ordinaria, quella di posizione, quella di risultato, oltre ad assegni, assicurazioni e competenze economiche varie. Solo la retribuzione di risultato deriva da una analisi del lavoro svolto dai dirigenti, e dunque dai singoli settori. In questo caso, i dirigenti si divideranno altri 48.138 euro a fine anno.

La retribuzione di posizione, invece, deriva dallo studio predisposto dal Nucleo di Valutazione comunale. Organo interno alla macchina amministrativa ed i cui membri sono nominati dalla politica o, nel caso di Battipaglia, dalla commissione straordinaria. Su un valore massimo per ogni dirigente, stabilito dal contratto collettivo nazionale, pari a 45.102,87 euro, il Nucleo di Valutazione ha stabilito di dividere la somma disponibile per le retribuzioni di risultato tra i cinque dirigenti di altrettanti settori. La commissione ha accolto l’analisi del Nucleo di Valutazione, determinando il punteggio attribuito a ciascun settore (in base al regolamento approvato il 21 maggio) ed il valore economico relativo. Ogni punto dato dal Nucleo vale mille euro l’anno.

Secondo tale tabella, che ha valutato le responsabilità e le mansioni dei singoli dirigenti nei vari settori della macchina amministrativa, i compiti più difficili spettano al settore tecnico e a quello finanziario. Quest’ultimo settore è risultato primo della classe, con il dirigente Giuseppe Ragone . Ottenendo, come retribuzione di posizione, un valore economico di 45mila euro l’anno. Stessa cifra per il dirigente del settore tecnico e politiche comunitarie, Giancarlo D’Aco. Se le finanze e i tecnici hanno ottenuto il punteggio di 45, il dirigente del settore politiche sociali, Anna Pannullo, si è fermato a 35 punti, con un valore economico di posizione pari a 35mila euro. Al dirigente del settore polizia locale, Giorgio Cerruti, 34 punti per 34mila euro l’anno. Si deve accontentare di 33.500 euro il dirigente del settore avvocatura, Giuseppe Lullo, ultimo con 33,5.

Rispetto agli ultimi dati disponibili sul sito del Comune, qualcosa è cambiato per alcuni dirigenti, dal punto di vista economico. Quelli dei settori tecnico e finanziario guadagnano ancora 45mila euro l’anno (retribuzione di posizione), oltre a circa 40mila euro l’anno come retribuzione ordinaria. Il dirigente del settore Polizia locale è passato da una retribuzione di posizione pari a 24mila euro (nel 2012) a 30mila euro, il settore avvocatura da 28mila a 35mila euro, il settore politiche sociali da 20mila a 25mila euro.

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