castel san giorgio

Maltrattava i due figli Il racconto dei ragazzini

CASTEL SAN GIORGIO. Ha maltrattato i figli per anni: botte, mortificazioni e ingiurie, fino a quando il Tribunale per i minori non ha deciso di nominare un curatore per i minori e affidare i...

CASTEL SAN GIORGIO. Ha maltrattato i figli per anni: botte, mortificazioni e ingiurie, fino a quando il Tribunale per i minori non ha deciso di nominare un curatore per i minori e affidare i ragazzini al padre. Ieri mattina, la figlia quindicenne e il figlio undicenne della donna hanno raccontato, in un’audizione protetta, le vessazioni della madre che aveva un grave problema di alcolismo. A chiedere l’incidente probatorio, il sostituto procuratore Cioncada della Procura di Nocera Inferiore alla quale è affidato il grave caso di maltrattamenti.

L’indagata è una donna di Castel San Giorgio, A. S. - difesa dall’avvocato Giuseppe Buongiorno - accusata di avere per diversi anni maltrattato i suoi due figli. I ragazzi hanno spiegato al gip Alfonso Scermino, con l’aiuto di una neuropsichiatra, quali erano i maltrattamenti subiti. Frasi ingiuriose, botte con la scopa e tante vessazioni. Poi i ragazzi hanno raccontato che la mamma era spesso ubriaca, dormiva sempre, e le bastava bere un bicchiere per diventare irascibile e violenta. La situazione della famiglia era stata segnalata ai servizi sociali e successivamente al Tribunale per i minori che ha nominato un curatore per i ragazzini che sono stati poi affidati al padre e allontanati dalla madre. L’uomo è parte offesa nel procedimento aperto presso la Procura di Nocera Inferiore contro la donna, il cui difensore chiederà, nei prossimi giorni, una perizia medica per accertare quali sono le condizioni della donna e se era capace di intendere quando sono accaduti gli episodi.

Da quanto emerso la signora aveva grossi problemi di alcolismo e si è rifiutata - nel tempo - di aderire ad un programma di recupero che le avrebbe permesso di tenere con sé i figli dopo l’allontanamento da casa del marito. Dopo l’incidente probatorio, il sostituto procuratore deciderà in merito alle accuse rivolte all’indagata. La conferma dei maltrattamenti inflitti ai suoi figli potrebbe accelerare il processo nei suoi confronti.

Rosaria Federico

©RIPRODUZIONE RISERVATA