I DISAGI

Maltempo in Italia, fiume Secchia a rischio esondazione: diverse frane nel Bolognese

Il picco dell'acqua alta a Venezia previsto per mezzanotte

ROMA - Il maltempo sta flagellando l'Italia dal Nord al Sud. Temporali e vento forte stanno provocando numerosi disagi con fiumi a rischio esondazione e strade imprativabili perché le frane ostruiscono il passaggio delle vetture

IN LOMBARDIA CODICE ARANCIONE: SALE LIVELLO FIUME SECCHIA

Codice arancione, di moderata criticità, in Lombardia per il livello del fiume Secchia, che si sta alzando per le pioggie degli ultimi giorni. Il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi della Regione Lombardia, la cui attivita' e' coordinata dall'assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, parla di rischio "idraulico" del fiume Secchia: un'onda di piena sul fiume Secchia sta attualmente interessando la sezione di Ponte Alto, dove nelle ore centrali di oggi 19 marzo si formerà il colmo. Nelle prime ore della notte di domani, 20 marzo, il 'colmo dell'onda' raggiungerà la sezione di Pioppa, dove è previsto il superamento della soglia 2 di moderata criticità già dal pomeriggio di oggi 19 marzo. L'ingresso del colmo nel territorio lombardo è previsto nella mattina di domani 20 marzo, mentre raggiungera' la sezione di Bondanello attorno alla tarda mattinata-ore centrali di domani 20 marzo. Attualmente è sotto osservazione anche il fiume Po che, nella sezione di Borgoforte, raggiungerà il livello massimo nella notte del 20 marzo, restando comunque sotto la soglia di attenzione.

VENEZIA, A MEZZANOTTE IL PICCO DELL'ACQUA ALTA

Previsioni e Segnalazioni Maree della Protezione Civile di Venezia ha comunicato che la previsione di marea per oggi prevede un massimo di 115cm alle ore 23.55. L'evento mareale è legato al fenomeno della sessa amplificato dall'accumulo di acqua verso il litorale veneziano dovuto al costante vento da est. Un'alta marea di 115cm comporta l'allagamento di circa il 20% della superficie viaria. Il servizio di posa passerelle, garantito da Veritas, consentirà comunque il transito lungo i percorsi previsti.

RAVENNA, ALLERTA PER LO STATO DEL MARE

Fino alla mezzanotte di domani è attiva nel territorio del comune di Ravenna l'allerta meteo numero 49, arancione per stato del mare, gialla per criticità idraulica, idrogeologica, vento e criticità costiera, emessa dall'Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia Romagna. "Raccomando - dice ai cittadini il sindaco Michele de Pascale - di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso, non accedere a moli e dighe foranee e fare particolare attenzione nel caso in cui si acceda alle spiagge; prestare particolare attenzione allo stato dei corsi d'acqua ed evitare di accedere ai capanni presenti lungo gli stessi".

VARI MOVIMENTI FRANOSI NEL BOLOGNESE

Il perdurare delle precipitazioni nella provincia di Bologna ha aggravato alcuni movimenti franosi che avevano già interessato molte strade provinciali. A fare il punto è la Città Metropolitana di Bologna sottolineando che, comunque, al momento "non si segnalano disagi dovuti alle recenti nevicate sulle strade provinciali, che sono percorribili con pneumatici invernali o catene". Da questa mattina, spiega una nota, per un cedimento spondale dello scolo Canale dei Molini sulla strada provinciale SP 610 Selice Montanara, nel Comune di Imola, dal km 25+600 al km 25+900 è stato istituito un senso unico alternato, regolamentato da semaforo o movieri (con interruzione temporanea della circolazione strettamente limitata alle lavorazioni) fino al termine dei lavori. Nella prima mattina si è inoltre intervenuti per rimuovere altro materiale detritico caduto sul piano viabile delle provinciali SP 7 'Valle dell'Idice' al km 17+500 a Monterenzio, dove già nei giorni scorsi si erano verificate analoghe situazioni e sulla SP 8 'Castiglione-Baragazza-Campallorzo' al km 0+200. A causa del perdurare del maltempo -continua la nota- rimangono chiuse la SP 632 'Traversa di Pracchia' al km 1+950 ad Alto Reno Terme e la SP 67 'Marano-Canevaccia' al km 7+500 circa a Gaggio Montano. Inoltre i lavori di costruzione della pista provvisoria sulla SP 25 'Vergato-Zocca' al km 3+500 sono stati rallentati a causa del maltempo e riprenderanno probabilmente nella mattinata di domani. La situazione meteorologica in atto ha comportato ulteriori precipitazioni nevose scarse fino ai 500 metri di altitudine e di 10/15 cm alle quote più alte. Si tratta di una perturbazione che transita velocemente con precipitazioni nevose bagnate che sono state subito rimosse con intervento degli spartineve dal primo mattino.

IN TOSCANA STRADA INTERROTTA A CASTELFRANCO

Un costone di roccia si è staccato dalla collina e ha invaso la carreggiata sottostante sulla strada provinciale 34 per Montefalcone, a Castelfranco (Pisa). Lo smottamento non ha causato feriti ma è stato necessario interrompere la viabilità in attesa di mettere in sicurezza l'area e sgombrare la strada dai detriti. Sul posto sono interventi i vigili del fuoco e i vigili urbani per regolare il traffico, per cercare di istituire almeno il senso unico alternato. La frana è avvenuta intorno a mezzogiorno e non è escluso che possa essere stata provocata dalle infiltrazioni d'acqua nel terreno di seguito alle recenti piogge abbondanti.

ROMA INTENSIFICATA RACCOLTA RAMI E TRONCHI

Nelle ultime due settimane sono state circa trenta le strade interessate ogni giorno da attività di rimozione delle ramaglie. Grazie anche al supporto di un mezzo di Ama, in ogni strada sono stati rimossi rami e pezzi di tronchi depositati temporaneamente ai bordi delle strade dopo le operazioni eseguite in urgenza a seguito della nevicata del 26 febbraio e del Maltempo dei giorni successivi. "Nei primi tre giorni dopo la nevicata, sono stati oltre 220 gli interventi del Centro di Emergenza Verde del Servizio Giardini eseguiti grazie a turni H24, anche di notte con temperature abbondantemente sotto lo zero. I primi interventi hanno consentito un immediato ripristino della viabilità e la riapertura dei viali di accesso alle scuole. Successivamente, il lavoro di messa in sicurezza e pulizia è stato portato avanti anche nelle piu' importanti ville storiche per consentirne la riapertura", spiega Pinuccia Montanari, assessora alla Sostenibilita' Ambientale di Roma Capitale. A causa del consistente patrimonio verde e arboreo di Roma, che conta oltre 300 mila alberi su 44 milioni di metri quadrati di verde, l'opera del Servizio Giardini continuera' anche nelle prossime settimane per interventi di maggior dettaglio. "Si tratta di un grande lavoro del Servizio Giardini di Roma Capitale che voglio ringraziare per la dedizione e la professionalità. Questo importante settore dell'Amministrazione Capitolina, depotenziato e avvilito negli anni passati, e' oggi oggetto di importanti investimenti da parte della Giunta Raggi che intende potenziarlo e valorizzarlo", conclude Montanari.