Maltempo, feriti due soldati

Colpiti da blocchi di asfalto caduti dalla caserma Libroia: uno è stato medicato con 40 punti di sutura

Poteva restarci secco il militare di stanza nella caserma “Libroia” di Nocera Inferiore che ieri mattina è stato colto in pieno da un pezzo di asfalto, di quello utilizzato per gli isolamenti termici, volato da una struttura del comprensorio militare. Due gli incidenti che hanno visto protagonisti dei soldati. Il primo rappresentante delle forze armate è stato colpito di striscio alla fronte, stordito è stato portato in ospedale per una ferita lacero-contusa. I medici dell’“Umberto I” gli hanno applicato otto punti. Qualche minuto dopo un’altra ambulanza militare è dovuta partire dalla caserma di viale San Francesco. Un secondo soldato è stato travolto da un pezzo di asfalto molto grande, di circa 5 metri quadri. L’urto gli ha sollevato il cuoio capelluto. In condizioni gravissime, perdeva molto sangue, è stato portato in codice rosso al vicino pronto soccorso, dove i medici lo hanno medicato con ben quaranta punti di sutura. Una scena cruenta, da film, ha raccontato qualche testimone. L’uomo ha perso tantissimo sangue. È stato ricoverato in via precauzionale ma le sue condizioni generali non destano particolari preoccupazioni,

I due sono vittime della tromba d’aria che si è abbattuta ieri mattina, poco dopo le 11, su tutta la città, creando ovunque problemi e disagi. L’amministrazione comunale è stata costretta a chiudere anche il cimitero, dove il vento forte ha fatto volare di tutto e di più. Dai fiori a pezzi di bitume, fino a due bagni chimici trasportati poche ore prima che potevano seriamente ferire un’anziana donna. La signora ottantacinquenne è stata infatti travolta dal bagno chimico che, raccontano alcuni presenti, «sembrava una motocicletta in corsa». La donna è stata subito trasportata in ospedale per accertamenti, ma fortunatamente non è in pericolo. Il sindaco Manlio Torquato l’ha subito contattata per accertarsi delle sue condizioni di salute.

I wc erano stati ordinati dall’amministrazione comunale per sopperire alle esigenze delle migliaia di persone che nei prossimi giorni affolleranno il camposanto per il ponte di Ognissanti. Ieri pomeriggio gli addetti comunali e della Nocera Multiservizi hanno comunque provveduto a sistemare il tutto per consentire la riapertura questa mattina. È stato rimosso l’asfalto volato da alcune cappelle gentilizie, ma anche i fiori e i bidoni dei rifiuti scaraventati a terra dalla furia del vento. Anche un’altra signora è dovuta ricorrere alle cure dei medici dell’ospedale perché è scivolata dopo aver perso l’equilibrio a causa delle raffiche di vento.

Disagi pure al cimitero di Nocera Superiore, dove sono state danneggiate numerose tombe, tra cui quella del carabiniere Fortunato Arena, ucciso dalla camorra. Pure in questo caso qualcuno si è ferito.

E problemi si sono verificati anche a Sarno, dove un gazebo è volato da un balcone alla frazione Santa Marina e ha rischiato di abbattere un palo della pubblica illuminazione. Diversi anche gli alberi caduti in tutto l’Agro nocerino-sarnese.

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