Malore durante il lavoro, muore 40enne

Il vigile del fuoco Maurizio Iarocci si è accasciato mentre era impegnato in officina. Sgomento al Comando provinciale

Avrebbe compiuto 40 anni il prossimo 22 settembre ma un malore lo ha stroncato ieri mattina mentre era in servizio al comando provinciale dei Vigili del Fuoco. Maurizio Iarocci, entrato nel corpo del Vigili del Fuoco più di quindici anni fa, stava lavorando in officina, di cui era responsabile, quando poco prima delle dieci di ieri mattina si è accasciato al suolo accusando un forte dolore al petto. Immediato l’intervento dei colleghi prima e dei sanitari poi ma nonostante il tempestivo trasporto in ospedale per il vigile del fuoco non c’è stato nulla da fare. I medici del Ruggi, dove è giunto a bordo di un’ambulanza, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Il decesso avvenuto in servizio ha imposto l’apertura di un’indagine ma stando a quanto emerso nel pomeriggio la salma sarebbe già stata liberata e restituita ai familiari. Iarocci lascia la moglie ed una bambina, oltre che tanti amici, colleghi e parenti sconcertati per la tragedia che ha colpito un ragazzo sempre solare e disponibile, innamorato della sua famiglia e del suo lavoro. «E’ stata una scena orribile - raccontano alcuni colleghi - all’inizio avevamo sperato che la situazione fosse recuperabile e che per lui ci potessero essere speranze di ripresa. Poi abbiamo capito che le condizioni erano tragiche. Era un uomo buono, oltre che un ottimi pompiere. Era sempre sorridente, buono e gentile, ci mancherà moltissimo. Adesso il nostro pensiero va alla sua famiglia, a sua moglie ed alla sua bambina. Per quanto possibile gli staremo vicini, la famiglia dei caschi rossi è unita nel dolore e nella vicinanza ai suoi cari». I funerali del 39enne potrebbero svolgersi già in giornata. Iarocci era entrato a far parte dei Vigili del Fuoco molto giovane dimostrando fin da subito grande attaccamento alla professione e voglia di mettere se stesso al servizio degli altri, negli anni era diventato un punto di riferimento per molti colleghi, certi di trovare in lui una spalla ed una parola di conforto in ogni situazione. «Perdiamo prima un amico - hanno aggiunto i colleghi del comando provinciale - e poi un collega. Non aveva problemi di salute che potessero far presagire problemi di questo genere, per questo siamo ancor più sconvolti». Un messaggio di cordoglio e vicinanza è arrivato anche da parte del sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco «Ai familiari di Maurizio - scrivono - e a tutti i colleghi del comando di Salerno giungano i più commossi sentimenti di vicinanza, cordoglio e partecipazione del segretario generale, Antonio Brizzi, a nome di tutti gli iscritti al Conapo».

Carmen Incisivo

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