PRIGIONI VIRTUALI

Malati di smartphone, la cura arriva a scuola

Toccano il telefonino fino a 5.400 volte al giorno, socializzano sempre meno

SALERNO - Morire di solitudine per eccesso di digitalizzazione. Vivere una vita distratta, perdere la percezione del tempo in preda a fenomeni come il vamping, che trasforma gli adolescenti in amebe diurne a causa dell’insana abitudine di chattare durante la notte, e lo sconcertante effetto Fomo, Fear of missing out, ovvero la paura, che colpisce proprio tutti, di perdersi qualcosa di importante quando si è sconnessi. L’inflazione dell’era digitale ha fatto di tempo, silenzio e attenzione dei concetti di lusso, generando milioni di “Perfetti sconosciuti” e di “Sconnessi”, come i film di Paolo Genovese e Cristian Marazziti, schiavi di una rete fittizia che ha prevalso sull’importanza delle piccole cose.

Cljo Proietti

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