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Mal di pancia del Pd Nel direttivo critiche alle associazioni

Si è riunito il direttivo del Pd di Nocera Inferiore, dopo un lungo dibattito sulla situazione politica nazionale, il dimissionario segretario Antonio Iannello avrebbe criticato nel suo intervento la...

Si è riunito il direttivo del Pd di Nocera Inferiore, dopo un lungo dibattito sulla situazione politica nazionale, il dimissionario segretario Antonio Iannello avrebbe criticato nel suo intervento la nascita in città di associazioni politiche proposte da esponenti del Pd.

Chiaro quindi il riferimento a Salvatore Forte, membro della segreteria provinciale dei democratici che ha costituito insieme al consigliere comunale di maggioranza Paolo De Maio l’associazione” Per” di chiaro riferimento riformista. C’è fermento politico, quindi, nel Pd di Nocera. Vincenzo De Luca, terminata l’esperienza Bersani, adesso sta seriamente pensando di presentare una sua mozione per la guida del Pd. Operazioni politiche che potrebbero avere ripercussioni anche sui vertici locali del partito. Tra associazioni di chiaro riferimento democratico e incomprensioni di carattere politico con la segreteria provinciale, il Pd nocerino si sta seriamente interrogando sul suo futuro.

In questi giorni il dimissionario segretario Iannello si è confrontato con Enzo Petrosino, Massimo Petrosino ed Enrico Esposito parlando del comportamento tenuto da Forte. Al segretario, ma in particolare a Enzo Petrosino, non sarebbe andata giù la scelta di Forte di costituire un’associazione politica senza comunicare la cosa ai vertici locali del Pd.

Iannello, così come Petrosino ed Esposito, in questa fase, si sentirebbero in netta difficoltà rispetto a scelte politiche che riguarderebbero Nocera Inferiore, ma che si starebbero realizzando a Salerno.

Infatti, anche se c’è stata una lunga telefonata, il rapporto tra Iannello e il segretario provinciale Nicola Landolfi potrebbe non essere più quello di qualche tempo fa.

È strano che Forte, membro della segreteria provinciale dei democratici, prima di costituire un’associazione politica di chiaro riferimento di centro sinistra con esponenti della maggioranza del sindaco Manlio Torquato, non si sia prima sentito e confrontato per ottenere il via libera al progetto dai vertici provinciali del Pd. Landolfi, avrebbe, quindi anche se non ufficialmente, battezzato l’idea della nuova associazione rappresentata da Forte e De Maio. Una scelta che avrebbe determinato la rabbia della nomenclatura storica del Pd che in questo momento si sentirebbe fortemente in minoranza rispetto alla maggioranza salernitana del partito.

La situazione per Iannello e il suo gruppo si è complicata ulteriormente perché c’è una parte del partito locale che chiederebbe le dimissioni da consigliere comunale di Enrico Esposito.

Intanto si starebbero organizzando in città anche il gruppo di Gugliemo Vaccaro rappresentato da Emiddio Siani, Salvatore Gargiulo e Vieri Galli che punterebbero alla segreteria del partito. Una situazione ingarbugliata.

Gerardo Vicidomini

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