L'ALLARME

Maiori, ambulanza “vuota”: assistenza a rischio

Manca il personale del 118. I sindaci all’Asl: «La salute pubblica non è garantita». Chiude anche la Guardia medica

MAIORI - Emergenza sanitaria in Costiera Amalfitana. La Guardia medica di Maiori resta dislocata ad Amalfi ma non c’è personale per l’ambulanza del 118 del paese costiero, il tutto nel periodo dell’anno nel quale il numero di presenze sul territorio cresce in maniera esponenziale. A lanciare l’allarme il delegato alla sanità della Conferenza dei sindaci della Costa d’Amalfi, il primo cittadino di Minori, Andrea Reale , che ha scritto al direttore generale dell’Asl di Salerno, Mario Iervolino , chiedendo un immediato intervento per riportare nella Divina una situazione di sicurezza.

«Nonostante i colloqui intercorsi e le rassicurazioni ricevute, a tutt’oggi i disservizi relativi alla postazione 118 di Maiori permangono irrisolti», sottolinea Reale nella sua missiva. Una situazione inaccettabile visto che l’ambulanza 118 di Maiori si è ritrovata senza medico e senza infermiere, dotata cioè unicamente dell’autista e di personale volontario. I cittadini si chiedono come in caso di necessità sarebbe garantito il primo soccorso. Un servizio essenziale per gli abitanti della Costiera, specie con l’avvicinarsi del periodo clou della stagione turistica. Nella Divina arriveranno migliaia di turisti e non poter contare su un servizio essenziale di questo tipo rappresenterebbe un grave handicap per l’intero territorio. «Le conseguenze di un tale stato di cose sono tanto evidenti quanto gravi - scrive Reale - I pericoli per la salute delle persone sono di immediata percezione e di assoluta inaccettabilità».

In chiusura della sua missiva Reale invita e diffida l’Asl di Salerno ad intervenire per la risoluzione immediata del problema, tanto più urgente all’avvio della stagione turistica. A rendere ancora più complessa la situazione la chiusura della Guardia medica di Maiori. A seguito dei controlli dei Nas di Salerno di domenica 23 maggio il direttore del distretto sanitario 63 - Cava de’ Tirreni/ Costa d’Amalfi, Pio Vecchione , ha stabilito la chiusura temporanea e preventiva della Guardia medica di via Pedamentina trasferita presso i locali del paese capofila della Divina in via Casamare. I militari nei locali dell’Asl hanno riscontrato la presenza di umidità e la necessità, quindi, di intervenire per ripristinare condizioni igienico-sanitarie adeguate. Nonostante l’assenza di misure del nucleo antisofisticazione e igiene di Salerno, i vertici distrettuali dell’Asl hanno preferito sospendere il servizio così da pianificare gli interventi necessari.

A oltre un mese dalla dirottamento della Guardia medica da Maiori ad Amalfi, con il conseguente rischio di ingolfare il pronto soccorso del presidio ospedaliero di Castiglione, la situazione non è cambiata. L’Asl, secondo quanto riferito da Vecchione, sarebbe in attesa di un nuovo locale che possa ospitare il servizio o che siano ultimati gli interventi necessari per ristabilire la condizione di sicurezza nel plesso di via Pedamentina. «È difficile che la continuità assistenziale torni a Maiori - sottolinea - Fino a quando il sindaco non ci mette a disposizione una nuova sede idonea allo svolgimento di questo servizio la situazione non cambierà. Per quanto concerne l’ambulanza del 118 c’è un problema legato al numero di medici che hanno gli attestati di idoneità per svolgere questo compito».

Salvatore Serio