Madre e figlio in manette per detenzione e spaccio

Operazione dei carabinieri di Nocera Inferiore. I due arrestati sono stati sorpresi con circa 300 grammi di marijuana pronta per essere commercializzata

Nella serata di ieri a Nocera Inferiore i militari della locale sezione operativa dei carabinieri hanno tratto in arresto Salvatore De Narco, classe 1988, e Immacolata Pagano, sua madre, classe 1951, per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, nell’ambito dei consueti servizi volti ad individuare le coltivazioni domestiche di canapa, hanno individuato un capanno in nocera superiore quale possibile luogo di svolgimento di tale illecita attivita’. Si e’ poi risaliti a coloro che ne avevano la disponibiilita’ individuando i due soggetti tratti in arresto. La donna e’ stata trovata presso una contigua abitazione, suo domicilio, mentre il giovane e’ stato rintracciato presso l’abitazione del padre in Nocera Inferiore, ove, peraltro, i sospetti dei militari sono stati confermati quando nel corso della perquisizione domiciliare sotto il materasso del giovane sono stati trovati alcuni grammi di marijuana e materiale per preparare le dosi. Anche presso il capanno la successiva perquisizione ha confermato l’illecita attivita’ avviata dal giovane con la connivenza della madre. Nel complesso l’operazione ha portato al sequestro di tre piante di cannabis, circa 300 grammi di marijuana pronta ad essere confezionata e materiali vari per la coltivazione e la preparazione delle dosi. Al termine delle formalita’ la donna e’ stata ricondotta in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione mentre il figlio e’ stato condotto al carcere di Salerno. Sempre nel corso della tarda serata e’ stato eseguito un ordine di carcerazione a carico di Giovanni Petrosino, di Nocera Inferiore, classe 1946, dovendo scontare questi un cumulo di pene per oltre tre anni di reclusione, per i quali e’ stato condotto in carcere a Salerno.