Macchina ko, stop alle radiografie

Nuovo problemi al Psaut di Agropoli: in dodici giorni già mille persone assistite

AGROPOLI. Fuori uso da mercoledì scorso il macchinario per effettuare le radiografie. Si tratta di un Rx portatile che avrebbe potuto essere sostituito prendendolo in prestito presso altre strutture ospedaliere o magari preso in comodato da parte dell’Asl Salerno. Ma al momento questo non è avvenuto ed il Psaut di Agropoli è impossibilitato a fornire questo tipo di servizio che si è rivelato in molti casi fondamentale.

Il pronto soccorso resta orfano del servizio, tra l'altro, in un periodo nel quale Agropoli e i diversi paesi del comprensorio cilentano, che fanno capo al Psaut, presentano le proprie popolazioni almeno triplicate.

Pochi giorni fa ad andare fuori uso fu invece l’impianto dell’aria condizionata, costringendo l’utenza ad attendere il proprio turno al caldo. Inoltre da un paio di giorni sono roventi le proteste dei pazienti che non hanno potuto fruire del dermatologo. Si tratta di persone che hanno effettuato regolarmente la prenotazione tramite il Cup che, giunte presso la struttura ospedaliera, hanno avuto la brutta sorpresa: il medico era in ferie. Il centro prenotazioni non aveva fatto in tempo ad avvertire tutti.

Quanto al Psaut a dimostrare l’importanza del presidio sono i numeri che vedono, dal 1 agosto al 12 agosto, un’affluenza pari a circa mille persone, con una media di 80 utenti al giorno. Il Psaut potenziato resterà attivo fino al 15 settembre, fornendo, tutti i giorni h 24, 4 posti di unità critica utili per la stabilizzazione e messa in sicurezza del paziente ed altri servizi.

Andrea Passaro