Sos abusivismo

«Lungomare e centro non possono essere adibiti a mercatini»

L’appello dell’assessore Loffredo agli extracomunitari: «L’area del Marconi è stata attrezzata apposta per voi»

SALERNO. «Ci siamo impegnati per venire incontro alle esigenze dei fratelli del Senegal e del Bangladesh. Li invito a tenere in considerazione gli sforzi che l’amministrazione ha fatto per garantire loro una sistemazione idonea». L’assessore comunale all’Annona Dario Loffredo cerca la mediazione con gli ambulanti extracomunitari che, dopo essere stati sfrattati dal sottopiazza della Concordia, hanno iniziato ad occupare abusivamente il lungomare nei week end. Nel sottopiazza, per volontà del Comune, non potranno tenersi più mercati di nessun genere, ma solo manifestazioni occasionali: «È una questione di sicurezza – incalza Loffredo – L’area non è dotata di servizi ed inoltre abbiamo necessità di recuperare posti auto della cui mancanza la città sta soffrendo enormemente». Viceversa, la zona del lungomare Marconi designata per ospitare il mercatino etnico è dotata di bagni chimici, energia elettrica «e di gazebo donati dalla Carisal. in più, come ci era stato richiesto, abbiamo fatto spostare gli operatori di Salerno mobilità per recuperare un parcheggio a disposizione degli ambulanti e dei loro clienti e abbiamo offerto loro la possibilità di non pagare la Tosap per sei mesi, in modo da incentivare questo nuovo avvio».

Ma gli extracomunitari non vogliono saperne e chiedono con insistenza di poter tornare nel centro cittadino, sfruttando la terza corsia del lungomare, dove si posizionano gli stand di Buongiorno Italia nel periodo di Luci d’artista: «Non è una proposta fattibile, perché il lungomare, come il centro cittadino, non rientra in quelle aree dove poter allestire i mercati. Si tratta di una scelta precisa fatta dall’amministrazione e su questo non si torna indietro. Sottrarre posti auto nel piazzale antistante il Grand Hotel è impensabile, perché i parcheggi sono già ridotti all’osso e abbiamo anzi la necessità opposta, di recuperarne di più per non far morire il commercio. Infine – stigmatizza l’assessore – pensare di coprire il fiume Irno nel tratto di via Santoro è assurdo. Quindi invito i nostri fratelli a servirsi del lungomare Marconi dove li aiuteremo ad attirare clienti organizzando manifestazioni ed eventi ed eventualmente pensando a un punto di ristoro per rendere ancora più accogliente un’area talmente interessante da essere stata scelta per il festival dei mercati europei che si terrà dal 14 al 16 aprile».

Occupare il lungomare, sottolinea l’esponente della giunta, è invece antiproducente oltre a rappresentare un illecito, «dal momento che è vero che chi è in possesso di una licenza per il commercio ambulante può sostare in strada per uno spazio di due ore, ma solo ed esclusivamente nelle aree indicate nel regolamento comunale e dunque nè sul lungomare nè sul centro storico». C’è poi da considerare che la sistemazione sul lungomare Marconi è transitoria, in attesa dell’espletamento dei bandi per i mercati, ai quali potranno partecipare tutti gli ambulanti, extracomunitari compresi, «che consideriamo salernitani a tutti gli effetti».

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