Lungomare Arcobaleno È la festa delle coppie gay

Parata e manifestazioni dalle 10 alle 21,30. Previsti laboratori e momenti ludici Il 24 protesta silenziosa delle Sentinelle in piedi: no alla famiglia “alternativa”

Ventuno giorni: è questo il tempo che separa le due feste della famiglia che Salerno si prepara ad ospitare. Si parte oggi con la lunga giornata Arcobaleno, nata per rivendicare l’applicazione degli stessi diritti di cui godono le coppie etero - anche in termini di genitorialità - a quelle omosex. Il 24, invece, toccherà alle Sentinelle in piedi, che manifesteranno pacificamente per denunciare «chi tenta di mettere il bavaglio a chi crede che i bambini debbano avere necessariamente una madre ed un padre». L’appuntamento è alle 20 sul corso Vittorio Emanuele (altezza via Velia), per una sorta di silenzioso flash mob nel quale le famiglie, resteranno mute, in segno di protesta, con in mano un libro, simbolo della necessità di informare e di informarsi su quelli che reputano i rischi di chi tenta di cancellare le differenze di genere. «La famiglia naturale sta subendo un’aggressione senza precedenti - spiega un professionista che aderirà con i suoi figli alla terza giornata salernitana in difesa della genitorialità “tradizionale” - Non possiamo restare a guardare che un disegno di legge, come quello Scalfarotto, introduca un reato con la scusa dell’omofobia, obbligando a tacere chi la pensa diversamente». Cancellare i pregiudizi, stabilire percorsi normativi certi, garantire pari diritti e pari dignità a tutti, sono invece gli obiettivi delle famiglie Arcobaleno, che oggi in centinaia si riuniranno sul lungomare per dare vita a una grande festa della libertà, che sappia tradurre un messaggio ben preciso: è l’amore l’unico elemento necessario affinchè i bambini crescano sereni. A partire dalle 10 di questa mattina, gli interventi “politici” saranno alternati da corsi di primo soccorso (a partire dalle manovre anti soffocamento) per i più piccoli, giochi di strada e incontri prettamente ludici, con i laboratori di pittura e la creazione di orti verticali. L’associazione Frida sarà protagonista di un momento di sensibilizzazione itinerante, con un camioncino che partirà da Cava e arriverà in piazza Cavour in coincidenza del rientro della grande marcia di adulti e bambini. Dalle 14.30 in poi, a corteo sul lungomare ultimato, via libera ai laboratori di origami, letture animate, mini corsi di educazione al rispetto degli animali ed alla legalità, cori, balli di gruppo e convegni sulle biodiversità, con un’attenzione al riciclo ed alla manualità dell’arte e dell’artigianato. Alle 17 tammorre con l’associazione D’Altrocanto e Yoga della Risata a cura di Giovanna Marrone, mentre alle 18 toccherà all’animazione danzante di Firework che proporrà una sua particolare versione della Divina Commedia, seguita dall’esibizione di gruppi pop, rock e blues, tra cui un corso gospel ed il coro dei Daltrocanto. Tantissime le associazioni che hanno aderito all’invito delle famiglie Arcobaleno, da Amnesty a Legambiente, da Libera al Rotary, da Arcigay a Salerno Cantieri&Architettura: saranno loro ad occuparsi della raccolta firme per la campagna “Stop omophobia a scuola”, mentre l’associazione La Vita dentro si interesserà della logistica (panche, stand e tavoli per i laboratori) e la Cooperativa Capovolti dei trasporti, mettendo a disposizione un pullmino.

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