Lunedì scatta il trasferimento della guardia medica

ANGRI. La guardia medica, da lunedì 7 aprile, sarà trasferita dai locali fatiscenti di via Badia alla struttura di via Di Giacomo.

Ci vorranno una decina di mesi per tagliare il nastro del nuovo distretto sanitario, ma intanto la dirigenza strategica ha ritenuto che le attività di guardia medica e di 118 non potevano essere continuate ad essere espletate, nemmeno per un mese in più, una struttura con un tetto di amianto, immersa in un contesto caratterizzato da un degrado territoriale inaccettabile. «Continuando nel processo di miglioramento della qualità dei servizi e delle strutture del distretto di base 61 intrapreso, -afferma Grazia Gentile, responsabile del distretto Asl- basato sulla riqualificazione e rimodulazione degli spazi operativi distrettuali, nelle more che vengano realizzati i previsti lavori di adeguamento della struttura di Fondo Rosa Rosa, annunciamo con gioia e soddisfazione lunedì 7 aprile il servizio di guardia medica di Angri verrà trasferito da Fondo Badia a via S. Di Giacomo».

Si tratta di un primo passo, quindi, verso la completa dismissione della struttura immersa nel degrado di Fondo Badia: difatti per la prossima settimana è previsto anche il trasferimento delle attività emergenziali di 118.

Il trasferimento è stato possibile grazie alla sensibilità di un privato, Alfonso Orlando, che ha concesso, in comodato d’uso gratuito all’Asl, un’area di sua proprietà. «La struttura di Fondo Badia è in via di chiusura –continua Gentile- questo trasferimento è temporaneo, e ci consente di mantenere l’erogazione dei servizi in qualità e in sicurezza, fino all’attivazione del nuovo distretto di Fondo Rosa Rosa».

(m. p. i.)

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