torre dell’autorità portuale

Lunedì incontro con Annunziata

Vertice con tecnici e impresa per sbloccare i lavori fermi al palo

Trovare un modo per sbloccare i lavori per la costruzione della torre dell’Autorità portuale in piazza della Libertà, fermi al palo dallo scorso 22 gennaio. Questo l’obiettivo della riunione convocata da Andrea Annunziata, presidente dell’ente destinatario della nuova sede, prevista per lunedì, alle ore 1,2 negli uffici di via Sabatini, alla quale prenderanno parte tecnici e impresa. Dopo i problemi tecnici in piazza della Libertà, dove si verificò un cedimento sulle cui cause è ancora in corso un contenzioso giudiziario, sembra che il Genio civile abbia chiesto delle modifiche progettuali per quanto riguarda l’aspetto strutturale dell’opera. Come è noto, la torre per la sede dell’Autorità portuale fa parte del progetto complessivo di piazza della Libertà, disegnata da Ricardo Bofill e dalla Lotti & Associati.

Tra Comune di Salerno e Autorità portuale fu stipulato un protocollo d’intesa, con cui quest’ultima acquisiva la progettazione della torre e si impegnava a pagare direttamente i progettisti. Sembra che se non si apporteranno queste modifiche i lavori per la torre, destinata a sede dell’Autorità portuale, non inizieranno. Nell’operazione l’Autorità portuale investe quasi sette milioni di euro e l’obiettivo dichiarato lo scorso 22 gennaio dal presidente Andrea Annunziata era di realizzarla in 15 mesi e se possibile di finirla prima del Crescent. Ma i lavori non sono mai partiti. La gara fu aggiudicata alla Russo Costruzioni di Salerno con il sistema dell’offerta economica più vantaggiosa che, oltre al ribasso, prevedeva proposte migliorative da parte delle imprese. Russo propose una riduzione dei tempie varie migliorie, tra cui quelle sui materiali. Non si sa ancora nulla, invece, sull’altra torre, quella ad Est (lato lungomare) che deve essere realizzata dal Comune e destinata a standard urbanistici.

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