Lunedì attesi tutti dalle domande del gip

SALERNO. Inizieranno lunedì mattina gli interrogatori degli indagati finiti in carcere nel blitz “Iamm Iamm” della Dda di Salerno. Il gip Pietro Indinnimeo sentirà i principali indiziati del gruppo che aveva organizzato un giro di scommesse clandestine e di trasferimento di valori tra la Campania, la Basilicata e la Calabria.

Potranno difendersi dalle accuse nel carcere di Fuorni, Antonio Contaldo, alias Caccaviello, 50 anni, di Pagani, factotum e organizzatore del giro clandestino; Vincenzo Contaldo, 26; Giuseppe Contaldo, 24; Vincenzo Caputo, 48; Carmine Stanzione, il web master nocerino di 46 anni; Maurizio Marino di Campagna, 46, Luigi Tancredi di Potenza, 49; Antonio Tancredi, potentino cinquantenne, Francesco Airò, 37, di Agrigento. Mercoledì invece, presso il Tribunale di Salerno saranno ascoltati gli indagati finiti agli arresti domiciliari, in particolare la sorella di Antonio Contaldo, Patrizia, 47 anni; il marito di quest’ultima, Luigi Tagliamonte, paganese quarantasettenne; Alfonso Sorrentino, 31, di Pagani; Mafalda Avallone di San Marzano sul Sarno, 40; Antonio Pascale di San Marzano sul Sarno, 33; Alfonso Pepe 37; Salvatore D’Elia di Nocera Superiore, 51; Vincenzo Ferrara, 40, di Pagani; Bruno De Girolamo Del Mauro, 55, di Pagani; Salvatore Attianese, 55, paganese.

Nei prossimi giorni saranno anche interrogati i due esponenti delle forze dell’ordine sospesi per 12 mesi dal servizio. In particolare Raffaele Baglieri, carabiniere all’epoca dei fatti in servizio alla Tenenza di Pagani e fino all’altro giorno vicecomandante della stazione di Angri, e Donato Salerno, finanziere in servizio al Tribunale di Salerno. Gli indagati dovranno illustrare al giudice i rapporti con Antonio Contaldo e i suo familiari che partecipavano alla holding per la creazione di siti on line per il gioco d’azzardo.

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