Luminarie: operai al lavoro nei Mercanti

La macchina organizzativa del Comune è già in moto. E la Bottega San Lazzaro chiede Palazzo Fruscione per le mostre

Il meteo lascia pensare ad una estate tardiva, ma a ricordare ai salernitani che siamo ad ottobre e che tra un mese si terrà il taglio del nastro per l’edizione 2014 di Luci d’Artista, ci hanno pensato gli operai del Comune, già al lavoro per il montaggio delle installazioni luminose. Per tutta la giornata di ieri sono stati al lavoro in via Mercanti, dove tornano i grappoli colorati di fiori di plastica, e nella zona del teatro Verdi. Qui, all’interno della Villa comunale, sarà ricreato il Giardino incantato dell’anno scorso, arricchito da ulteriori personaggi del mondo delle fiabe che saranno una delle principali attrattive per i bambini. Non è invece ancora partito il montaggio delle luci in piazza Flavio Gioia, dove troveranno posto Cenerentola e Peter Pan, nè sul corso Vittorio Emanuele: qui per la prima volta ci saranno delle illuminazioni che riprodurranno l’aurora boreale, mentre i tradizionali pianeti saranno trasferiti nella zona orientale.

Novità anche sul fronte dei mercati natalizi. Accanto agli stand di Buongiorno Italia, sul lungomare Trieste, il centro storico sarà caratterizzato dalla presenza di quaranta casette in legno che proporranno in vendita prodotti di artigianato, decori natalizi, presepi e prodotti legati all’enogastronomia delle feste. Il progetto di Natale in fiera 2014, è stato presentato all’amministrazione comunale prima dell’estate. Le zone dove verranno allestiti i mercatini, sotto la regia di Peppe Natella della Bottega San Lazzaro, sono piazza Sant’Agostino, largo San Petrillo, lo spazio antistante il Tempio di Pomona e piazza Largo Campo. L’iniziativa, all’attenzione dell’assessore all’Annona Franco Picarone, vedrà la partecipazione della Coldiretti e dell’associazione culturale Erchemperto, che si occuperà delle visite guidate nel centro storico. La chicca di questa edizione è che i gruppi potranno assistere a mini rappresentazioni teatrali, all’interno della chiesa di Santa Apollonia, dedicate ai classici di Eduardo De Filippo, come Natale in casa Cupiello. Si amplia anche la gamma delle location deputate ad ospitare mostre di presepi e ceramiche artistiche: oltre al Tempio di Pomona e a Santa Apollonia, infatti, la Bottega San Lazzaro ha chiesto di poter usufruire anche del piano terra di Palazzo Fruscione. «L’obiettivo è quello di dare una continuità al percorso espositivo che nasce nella sala San Lazzaro, per creare una sorta di racconto errante del Natale attraverso l’arte», ha sottolineato Natella. Anche per quest’anno la Bottega accoglierà gli studenti delle scuole di Salerno e della regione, nell’ambito del laboratorio sulla didattica del presepe, mentre è in bilico la partnership con l’associazione Corpo di Napoli che negli ultimi due anni ha fornito i lavori dei maestri presepisti.

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