Luciano: «A Palmieri non va bene niente»

ROSCIGNO. «L’atteggiamento del presidente della Comunità montana “Alburni” è incomprensibile, strumentale e demagogico». Con queste parole il presidente dell’Uncem, Vincenzo Luciano, replica alla parole di Pino Palmieri, presidente dell’ente montano alburnino, che per il secondo anno consecutivo si è rifiutato di utilizzare gli operai forestali per la manutenzione delle arterie provinciali. Il sindaco di Roscigno ha disposto anche il ritiro dell’adesione dall’Uncem. «Sono stato sollecitato da molti sindaci del territorio – prosegue Luciano – a evitare la storia dell’anno scorso. Ricordo che quella degli “Alburni” è l’unica, delle dieci Comunità montane, che non intende intervenire con azioni di prevenzione incendi e dissesti lungo le strade provinciali. Un accordo, richiesto dalla Provincia, alla luce delle difficoltà oggettive che stanno vivendo. La Regione garantisce un po’ di risorse aggiuntive, nei nostri piani forestali sono interventi già previsti... perché non farli?».

Palmieri aveva chiesto assunzioni di nuovi forestali a tempo determinato per compiere tali interventi. Ma secondo Luciano «il problema è che il presidente Palmieri non è fuori dal coro, ma dal mondo del confronto democratico e istituzionale. Non l’ho mai visto in Uncem, non ha mai partecipato a un tavolo; non c’è un’istituzione, dal Parco alla Provincia, alla Regione che vada bene. Chi è uomo delle istituzioni – precisa – si china sui problemi e cerca di risolverli, non si chiama sempre fuori. Il populismo non serve alle istituzioni».

L’ Uncem «ha solo sostenuto con convinzione una decisione assunta all’unanimità da tutte le comunità montane e da tanti sindaci associati. Una decisione, una funzione che sono anni che rivendichiamo – conclude – tanto che sarà parte integrante del nuovo regolamento forestale che la Giunta regionale sta per approvare».

Andrea Passaro

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