LA KERMESSE

Luci d'Artista, gli studenti ispireranno un’opera

“Le parole dei bambini” coi messaggi degli alunni delle elementari. Luminarie interattive fra Qr Code e “realtà aumentata”

«Trasformare i temi del reale portandoli sul piano dell’astrazione ». È la stella polare seguita dagli “art director” dell’edizione 2022 delle Luci d’Artista per creare il progetto definitivo delle installazioni luminose che caratterizzeranno il prossimo inverno in città. Fra dinosauri e meduse, farfalle e fate, dunque, si è seguito il tema dell’astrazione di argomenti molto sentiti come quello del rapporto fra l’uomo e la natura. Ora toccherà trovare la ditta che dovrà produrre le opere: il Comune, infatti, ha dato il via al bando pubblico che scadrà alle ore 11 del prossimo 19 agosto dall’importo di 1 milione 482mila euro. Ma nel solco del rinnovamento “suggerito” dal governatore Vincenzo De Luca , a corollario ci sarà anche una serie di iniziative che consentiranno alla manifestazione di essere più attrattiva attraverso l’interazione con il pubblico. Partendo da due basi: la prima è la produzione di un’opera che trarrà spunto dalle idee degli studenti delle scuole primarie della città d’Arechi. “Le parole dei bambini” di Roberto Castaldo - che prenderà vita fra via Diaz e via Quaranta - riporterà infatti le frasi degli alunni delle scuole, come d’accordo anche con l’assessore alla Pubblica Istruzione, Gaetana Falcone , che ha aderito con gioia all’iniziativa.

Ma, soprattutto, le opere delle prossime Luci diventeranno interattive. Il Comune, infatti, posizionerà in città nei pressi di 14 opere dei totem trifacciali che riporteranno la planimetria di Salerno e le indicazioni per le opere, il calendario degli eventi, i dettagli delle installazioni e un Qr Code. Basterà inquadrare con il proprio cellulare il codice interattivo per entrare in contatto con il mondo delle Luci dove si potranno apprendere tutte le informazioni sulla kermesse che saranno riportate anche su 50mila flyer che saranno stampati e distribuiti nel corso della manifestazione. Nel progetto definitivo della kermesse del prossimo inverno, poi, è prevista anche la realizzazione di alcune “cartoline da collezione”, stampate in edizione limitata nel numero di 600 copie. Sul frontespizio saranno riportate le immagini delle opere affidate ai grandi artisti, sul retro ci saranno le indicazioni per collegarsi con un dispositivo elettronico ed accedere alla “realtà aumentata” per poter interagire con le opere.

E la tecnologia sarà d’aiuto al Comune di Salerno anche per monitorare le presenze dei visitatori in città: nel progetto definitivo firmato dagli architetti Domenico Pannoli e Maria Cristina Milanese è stato previsto, infatti, l’installazione di alcuni dispositivi contapersone nel numero massimo di quattro. Uno strumento che sarà collegato direttamente con gli uffici di Palazzo Guerra e permetterà praticamente in tempo reale di calcolare le presenze degli avventori delle luci con dei report costanti e continui. Insomma, le novità per il 2022 non ci saranno soltanto per le installazioni: la “rivoluzione” delle Luci d’Artista passa anche dalle interazioni con le opere grazie a un utilizzo sempre più massiccio alla tecnologia.

(al.mo.)