Luci d’artista e monumenti Gli studenti diventano guide

I piccoli studenti salernitani vestiranno i panni di guide turistiche per un giorno nell’ambito dell’iniziativa, arrivata quest’anno alla quinta edizione, de “La scuola adotta un monumento – speciale Luci d’artista”, organizzata dall’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune, in collaborazione con l’associazione Erchemperto e presentata ieri a Palazzo di Città. I baby ciceroni si faranno largo tra la folla delle luminarie a partire dalle 16 e fino alle 19 di domani sera per raccontare la storia e la cultura della città. Ad ogni scuola aderente è stata data in affidamento un’opera. Una parte degli studenti, dunque, si concentrerà nella descrizione del sito monumentale, mentre il resto illustrerà le luminarie ai curiosi che vorranno interfacciarsi con le giovani guide turistiche. A fare da cornice i cori natalizi e le esibizioni musicali. «È un progetto di educazione alla cittadinanza – sottolinea l’assessore alla Pubblica Istruzione, Eva Avossa – di tutela del patrimonio artistico, architettonico e culturale della nostra città. Si comincia fin da piccoli, questo è il nostro obiettivo». «È un modo per riappropriarsi della propria storia e delle radici culturali della città» spiega Paola Valitutti, di Erchemperto.
L’istituto comprensivo Convitto Nazionale “T. Tasso” adotta la Cappella della Madonna delle Grazie e piazza Portanova, con la visita guidata e l’esecuzione di canti natalizi con flauto. La Scuola secondaria di I grado Tasso adotta la chiesa del Crocifisso, l’istituto comprensivo Salerno V Ogliara adotta Santa Lucia in Giudaica e il Duomo. Al Museo virtuale della Scuola Medica Salernitana ci saranno gli studenti della scuola paritaria primaria Rousseau col coro natalizio all’Arco Catalano. Al Duomo ci saranno anche i ragazzi dell’istituto comprensivo Giovanni Paolo II e alcuni studenti del liceo Severi con la visita guidata e la mostra di manufatti. L’istituto comprensivo Vicinanza - primaria e secondaria di I grado adotta il Museo Diocesano. L’istituto D’Aquino adotta l’Arco dei Diavoli e piazza F. Gioia. Il liceo artistico Sabatini – Menna adotta invece il conservatorio Ave Gratia Plena. Al Genovesi – da Vinci spetta l’Archivio di Stato e la Cappella di San Ludovico e infine l’istituto Trani – Moscati adotta piazza Flavio Gioia con la mostra di disegni e abiti.
Elvira Cuciniello
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