PROCESSO ALLE LUMINARIE

Luci d'Artista 2018, l'assessore Loffredo: «Aspettiamo l’accensione»

Il taglio del nastro è previsto per venerdì 9

SALERNO - Coinvolgere gli artisti? «Perché no. Nel frattempo, però, in attesa del taglio del nastro previsto per venerdì 9, cerchiamo di fare rete per migliorare la Salerno del buon vivere, anziché piangerci addosso o avere atteggiamenti autolesionisti». L’assessore all’Annona del Comune di Salerno Dario Loffredo, commenta così le critiche che gravitano intorno alle installazioni della Blachere Illumination.

Assessore, le Luci d’artista di quest’anno hanno diviso i salernitani. C’è una frangia di delusi che si chiede perché il Comune non sia intervenuto. Il Comune non poteva intervenire. Era stato fatto un bando due anni fa e la Blachere aveva avuto un punteggio minore rispetto alla Iren. Poi c’è stato un ricorso ed è stata riammessa. Abbiamo avuto successivamente un progetto depositato e finanziato dalla Regione Campania. Si possono fare degli accorgimenti, e li stiamo facendo, ma stravolgere l’impianto del progetto no.

In quali zone della città ci saranno questi ritocchi? Al corso Vittorio Emanuele, dove verranno inserite più foglie tra i limoni, e nella Villa comunale, con l’aggiunta di altri animali acquatici. In ogni caso voglio ricordare che la Blachere è una multinazionale che si occupa delle più prestigiose manifestazioni in tutta Europa. Con Iren sono leader.

Le critiche però non sono mancate. A differenza di quello che si dice, le luci non sono arredi. Prima di esprimere un giudizio occorre vederle accese. Anche a me delle installazioni piacciono di più e altre di meno, ma se non ricordo male, lo stesso accadeva negli anni precedenti.