Luci d’artista: è record di visitatori stranieri

L’assessore Maraio: «Sarà un week end da tutto esaurito negli alberghi» All’Accademia italiana boom di iscrizioni nel trimestre novembre-gennaio

Per il primo anno, la manifestazione Luci d’Artista è riuscita a portare in città un’ottima percentuale di turisti stranieri. Ai giapponesi che fanno una tappa mordi e fuggi nell’ambito di un più vasto tour alla scoperta dell’Italia, si sono aggiunti gruppi di inglesi ed americani, insieme a molti spagnoli. «E’ un dato entusiasmante che conferma la bontà del lavoro svolto nel tempo dall’amministrazione. Penso alla partecipazione alle fiere nazionali ed internazionali del turismo, che ha consentito agli operatori di programmare pacchetti differenziati e di promuoverli sul mercato da un anno all’altro - ha sottolineato l’assessore comunale Enzo Maraio - In questo modo è stato possibile raggiungere anche tour operator specializzati nell’organizzazione di viaggi con il mercato estero». La riprova arriva dalla direttrice dell’Accademia Italiana, Francesca Romana Memoli, che per la prima volta ha visto, nel trimestre novembre-gennaio (ancora non chiuso) un boom di iscrizioni: più di 55 stranieri per un totale di oltre 100 settimane di permanenza a Salerno. Numeri importanti, che in passato si registravano solo in estate. «Penso che Luci d’Artista sia un motivo di crescita turistica e di sviluppo economico non indifferente per Salerno. Accademia Italiana è una delle poche scuole in Italia, che ha saputo uscire da un’attività strettamente stagionale legata ai flussi nei mesi estivi, traendo vantaggio da eventi per cucire un’offerta formativa su misura per tutto l’anno - ha sottolineato - Se calcoliamo che siamo ancora ad un mese dalla chiusura della iscrizioni per il trimestre in corso che coincide con Luci d’Artista, abbiamo già registrato dati molto incoraggianti: più di 55 stranieri iscritti per un totale di più di 100 settimane di permanenza a Salerno, solo in questo trimestre. Da non sottovalutare l’eterogeneità dei paesi di provenienza di questi stranieri, dalla Svizzera agli Stati Uniti, dalla Russia al Brasile ed infine Francia ed Hong Kong». A beneficiare della presenza degli stranieri a Salerno non è solo l’Accademia: «L’indotto sulla città è quasi il triplo rispetto al solo guadagno sul corso di lingua per Accademia Italiana. Infatti bisogna valutare i benefit che si registrano su tutti i servizi-satellite che si vanno a generare per questi clienti stranieri quali, trasporti, hotel, alloggi, negozi e ristoranti. Per frequentare questo programma all’Accademia, infatti un cliente straniero rimane in media due settimane a Salerno e sul territorio, tempo questo che usa per studiare, conoscere la città e usufruire di tutti i servizi, a totale beneficio di tutta la comunità economica locale». Tra turisti stranieri e visitatori italiani, il prossimo week end sarà ancora da tutto esaurito. «Su circa tremila posti letto disponibili in città, sono rimaste poche le camere vuote, perchè tantissime persone hanno scelto di venire a Salerno tra Natale e Capodanno, complice il lungo week end festivo - ha annunciato Maraio - Tra l’altro la media è di due o tre pernottamenti, a conferma del fatto che siamo riusciti a perfezionare la strutturazione dell’offerta». In pentola bollono altre novità, a partire dall’implementazione delle strutture alberghiere: «Come ha anticipato il sindaco De Luca bisogna adeguare il Puc alle nuove esigenze della città. E’ evidente che il numero di hotel attualmente esistenti è del tutto insufficiente a rispondere adeguatamente alla domanda».

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