NOCERA SUPERIORE

Lsu, chieste garanzie per il futuro

NOCERA SUPERIORE. Sembra procedere bene il piano di reinserimento occupazionale degli ex Alvi che da qualche settimana svolgono il servizio di Lsu, lavoratori socialmente utili, a Nocera Superiore....

NOCERA SUPERIORE. Sembra procedere bene il piano di reinserimento occupazionale degli ex Alvi che da qualche settimana svolgono il servizio di Lsu, lavoratori socialmente utili, a Nocera Superiore. Il primo step ha visto il coinvolgimento di circa venti unità. La maggior parte è rappresentata dagli ex addetti della catena di supermercati, a cui si sono aggiunti un altro paio di ex operai di altre fabbriche nocerine fallite.

Il progetto, finanziato dalla Regione, è stato varato dall’amministrazione comunale. Con una nota i 20 LSU ringraziano «il sindaco Gaetano Montalbano e l’intera amministrazione comunale per aver dato questa opportunità».

In totale dovrebbero essere 90 le persone utilizzate per i lavori socialmente utili: «Speriamo - continuano i lavoratori - che con il tempo verranno inseriti tutti i circa 90 ex Alvi, ma non abbiamo alcun dubbio che il sindaco si impegnerà per questo. Sta mostrando forte attenzione e disponibilità nei nostri confronti». Ringraziamenti anche per il presidente Arlass Pasquale D’Acunzi, da sempre vicino a questi lavoratori.

Ora però bisogna guardare al futuro e che i contratti sottoscritti siano rinnovati. L’auspicio è che con il tempo ci sia una proroga per i primi venti Lsu già inseriti, il cui contratto scade a fine settembre.

Queste prime unità sono impegnate già da un paio di settimane. Lavorano quattro ore al giorno per un totale di venti ore settimanali prestando servizio di manutenzione stradale, verde pubblico, vigilanza e viabilità. La loro presenza si è notata in giro, molte strade hanno ritrovato dignità e tante erbacce sono scomparse. Dunque, il loro inserimento come Lsu oltre a garantire lavoro, porta beneficio all’intera cittadina dell’Agro nocerino.

Salvatore D’Angelo

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