Lottizzazione Rione Turco C’è l’intesa con i privati

Dopo due anni, il Pua (Piano urbanistico attuativo) del rione Turco potrebbe diventare definitivo. Nei giorni scorsi si sono seduti attorno ad un tavolo tecnici comunali e professionisti della società Duemme Sgr spa (di Giovanni Jemma) per risolvere il problema delle Umi (unità minime di intervento) e degli spazi ad uso pubblico. L’azienda Duemme Sgr spa (prima Siis spa) nella zona di via Turco ha un piano di lottizzazione denominato “ex zuccherificio” ed approvato nel ’95. Dovrebbe essere costruito un parco residenziale (Parco San Paolo) che non ha visto ancora la luce. Ad ogni modo, la presenza di tali interessi privati sulla zona presa in considerazione dal Pua aveva costretto il Comune a valutare con attenzione le osservazioni dell’azienda. L’accordo tra il Comune ed i privati sembra raggiunto e dovrebbe essere ratificato il 17 febbraio a Palazzo di Città. Una volta adottato il Pua sarà inserito nel Puc.

La zona dovrebbe mutare completamente aspetto. Nel perimetro racchiuso tra via Jemma, i binari ferroviari, viale Barassi e la statale 18 sorgeranno aree verdi, parcheggi, impianti di illuminazione, ma anche abitazioni, scuole, campetti. Nel piano urbanistico attuativo è previsto che il Comune otterrà la metà delle aree su cui i privati presenteranno progetti di costruzione (anche Jemma), fermo restando il diritto edificatorio. Su circa tremila metri quadrati è stata prevista una nuova chiesa, che sorgerà dove oggi si trova la parrocchia del Sacro Cuore, su via Jemma, ed affidata al parroco don Fernando Lupo.

Saranno aperte nuove strade che collegheranno zone dove oggi esistono gravi problemi di viabilità. Sorgeranno nuove abitazioni, tra cui il parco San Paolo nell’area di pertinenza dell’ex zuccherificio tra via Turco e via Spineta, trasformando il quartiere in un’area residenziale.