Lotti abusivi, scatta la prescrizione

A marzo la requisitoria del pm Penna. Venticinque gli imputati tra cui Anastasio

MONTECORVINO PUGLIANO. Prescrizione per i reati di abuso e falso nel processo sulla lottizzazione abusiva a Pagliarone. È emerso nel corso dell’udienza di ieri, dinanzi ai giudici della Prima sezione penale di Salerno, nel procedimento a carico del costruttore Pappalardo e di altri 24 imputati, tra i quali l’ex assessore comunale Antonio Anastasio. L’udienza è stata rinviata all’inizio di marzo quando è attesa la requisitoria del pm Roberto Penna. Si tratta di una vicenda urbanistica piuttosto datata, risalente a oltre otto anni fa.

Era l’anno 2008, infatti, quando scattò il blitz dei carabinieri, coordinati dalla Procura di Salerno, che segnò il sequestro di un intero complesso residenziale in costruzione, composto da 86 appartamenti, 49 garage e venti negozi per un valore commerciale stimato intorno ai 30 milioni di euro. Le indagini avevano rilevato alcune violazioni alle norme urbanistiche, soprattutto un difetto di progettazione e del titolo concessorio. Nel corso degli anni, durante le varie fasi del processo, fin da quella preliminare, l’accusa ha sempre sostenuto un chiaro cambio di destinazione d’uso degli immobili che sono sorti in un’area a vocazione commerciale.

Le indagini del pm Penna, supportate da perizie tecniche, hanno avvalorato l’ipotesi di accusa di un cambio non autorizzato in strutture residenziali. Da ciò l’accusa di lottizzazione abusiva. Nel procedimento penale sono implicate quattro società, una delle quali riconducibile ad Anastasio in qualità di amministratore della stessa. Il processo penale di primo grado è giunto alle battute finali. Ci sono volute numerose udienze, ma si è in prossimità delle conclusioni.

A inizio marzo toccherà all’accusa formulare le richieste, a seguire le arringhe delle difese. Intanto si dovrà decidere di avviare il procedimento per l’eventuale confisca dei beni.

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