«Lontano dalla mia Sarno per amore dei familiari. Fase 2 fondamentale»

di ANTONIO DUCA*

Sono Antonio Duca, ho 20 anni, ed anche se sono originario di Sarno studio a Modena Storia e culture contemporanee. Ho intrapreso il mio percorso accademico esattamente due anni fa, e non mi pento, anche si essermi allontanato da casa. Credo che alla nostra età sia davvero molto importante ponderare sempre le scelte che si compiono, oltre che agire sempre con grande responsabilità. È questo che ci porta a costruire il nostro futuro, permettendoci di partire da solide basi. Sto affrontando questo periodo abbastanza serenamente, mi sto attenendo alle normative vigenti, ed ho riscoperto alcune passioni, come la lettura e le serie televisive, ed oltre allo studio, molto spesso trascorro il mio tempo “in compagnia”, video- chiamando i miei amici e la mia famiglia.

Sono piccole cose che andrebbero fatte sempre, e che con questo periodo diventano quasi bisogni primari. Durante l’emergenza coronavirus sono emerse necessità che prima trascuravamo, come l’importanza delle cose semplici e spontanee e mai artefatte. Sono preoccupato anche per la mia città d’origine. Spero di rivedere Sarno più bella e forte di prima, e voglio esortare i miei concittadini a continuare a rispettare tutte le normative, di essere responsabili, perché ciò che adesso conta è non vanificare il sacrificio di una intera comunità. In questa fase 2 bisognerà essere più responsabili di quanto lo siamo stati in questi primi mesi. Uscire in strada senza motivo, infatti, può vanificare gli sforzi di un intero Paese. Questo non dobbiamo farlo accadere. Serve remare tutti verso la stessa direzione e capire che, per ora, dobbiamo abituarci a una normalità che non è certamente quella di qualche mese fa. Solo in questo, infatti, potremo evitare che la curva dei contagi torni a rialzarsi. Contemporaneamente, bisogna permette alla comunità scientifica di avere il tempo necessario per trovare un vaccino a questo virus davvero balordo.

*studente