VERSO LE ELEZIONI

Lombardi tra i candidatidel Pdl per la Provincia

Il presidente della Salernitana (e dei costruttori) tra i papabili insieme con Soglia, Scarlato e Paravia

Tra dieci giorni i vertici della Pdl si riuniranno per individuare - e rendere pubblica - una terna di nomi da spendere in vista della corsa per la poltrona di Palazzo Sant’Agostino. La macchina delle consultazioni è partita già da tempo. Del resto era stato lo stesso ministro Carfagna, che sarà tra i protagonisti dell’incontro, a promettere che il candidato del Partito delle Libertà sarebbe stato definito entro il 21 settembre, data delle celebrazioni del Santo Patrono. Dal pentolone delle indiscrezioni, tanti i nomi finora trapelati.
L’ultimo, in termini cronologici, è quello del presidente dell’Ance e della Salernitana Antonio Lombardi. In Forza Italia si smentisce una sua possibile candidatura, ma non la sua attenzione per la politica. Il nome del patròn dei granata era stato avanzato dal capogruppo al Comune di Alleanza nazionale, Roberto Celano, che lo aveva proposto come il miglior candidato spendibile per vincere la partita contro Angelo Villani. E a Lombardi altri si erano rivolti nei mesi scorsi, quando bisognava stilare le liste per le politiche.
Secondo i beneinformati ci furono dei contatti tra Lombardi e gli alti vertici degli "azzurri" per una poltrona alla Camera. Ma poi sarebbe stato lo stesso presidente dei costruttori a farsi da parte.
Tra i nomi più quotati spicca anche quello di Gerardo Soglia, neo eletto del Partito delle Libertà ed imprenditore di fama consolidata e del senatore di Alleanza Nazionale Nino Paravia. Nessuno, di buon cuore, lascerebbe la Capitale ed il prestigio dell’incarico per accollarsi la rogna di un impegno quotidiano ed irto di sgambetti a Salerno. Ma se lo schieramento lo reputerà necessario, dovranno accettare.
In corsa, ma sempre più in bilico, il sindaco di Pagani, Gambino, mentre resta salda la posizione dell’avvocato Guglielmo Scarlato, fratello dell’ex assessore della giunta De Biase, Mauro.
Intanto lunedì 15, si terrà un incontro tra il ministro Carfagna, i coordinatori regionali di Forza Italia ed An, Cosentino e Landolfi, i coordinatori provinciali Gambino e Iannone e tutti i parlamentari della provincia, per esaminare la rosa delle candidature.
«E’ necessario analizzare la situazione locale per proporre la migliore candidatura del Popolo delle Libertà. Analisi che non deve essere superficiale e frettolosa. Ritengo inoltre importante -spiega il segretario provinciale organizzativo di Forza Italia, promotore dell’incontro di lunedì, Antonio Mauro Russo in una nota - che tale scelta debba essere il frutto di un’attenta riflessione politica che emerga dal confronto interno della classe dirigente».