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«Loculi lumaca, restituite i soldi»

Cantiere fermo malgrado in molti abbiano già versato gli acconti

ANGRI. Affaire loculi al Cimitero di Angri: gli utenti continuano a chiedere al Comune le somme versate in acconto. Sullo sfondo gli intoppi burocratici per la realizzazione delle nicchie mortuarie. Le opere sono totalmente ferme considerato l'insorgere di alcune problematiche di natura urbanistica.

Da qui la conseguenza che in molti stanno producendo istanze al Municipio per riavere quanto già pagato come anticipo. Nelle iniziali intenzioni di Palazzo di Città, infatti, c'era la volontà di incamerare soldi per poi realizzare i loculi. Un percorso che però sembra essersi arenato. Si tratta comunque di decine di migliaia di euro che l'amministrazione guidata dal sindaco Mauri ha già incamerato e che sta progressivamente restituendo a fronte di precise richieste documentate da parte dei sottoscrittori. Un aspetto legato all'incertezza dei tempi di costruzione delle nuove cellette.

Risale a circa un anno e mezzo fa l'individuazione di una zona di 350 mq dove realizzare le opere. L'obiettivo era quello di recuperare un'area esistente intervenendo lì dove già sono presenti alcuni loculi ormai vetusti realizzati all'inizio degli anni Ottanta, ma abbandonati e posizionati in un'ala sotterranea del camposanto: l'ipogeo. Queste nicchie sono cioè interrate e non sono mai state oggetto di richiesta da parte dei cittadini. Da qui la volontà di costruire nuovi loculi per procedere poi alla loro assegnazione attraverso un bando pubblico. Per poter intervenire occorrerà, però, modificare il progetto di sistemazione dell'area cimiteriale attraverso la predisposizione di una variante. Lavori che richiederanno diversi anni e molte risorse. Considerata la situazione, quindi, molti starebbero facendo marcia indietro chiedendo la restituzione dei soldi.

Pippo Della Corte