Loculi abusivi al cimitero Il Comune li farà demolire 

Rovella, irregolarità nelle opere della Confraternita del Rosario e San Rocco Mancano i permessi del Municipio e della Soprintendenza. Multati i responsabili

MONTECORVINO ROVELLA. Opere abusive nel cimitero comunale. Costruiti dodici nuovi loculi senza le dovute autorizzazioni amministrative. L’ufficio tecnico del Comune ha ora ordinato la demolizione dei manufatti cimiteriali. A seguito di una dettagliata relazione dell’area tecnica comunale, effettuata a seguito di un sopralluogo avvenuto ad aprile scorso, ed alle successive verifiche edilizie è stato scoperto che le opere nel cimitero era abusive. I tecnici hanno accertato che i componenti della Confraternita Santissimo Rosario e San Rocco, avevano costruito alcuni loculi sulla cappella nel cimitero in totale assenza delle autorizzazioni tecniche amministrative. Le costruzioni edili delle dodici cellette sono state costruite lungo le scale al piano mansardato, complete di lapidi in marmo, ma attualmente non occupate da salme, e precisamente edificate sei da un lato e sei dall’altro lato delle scale.
I lavori realizzati internamente non hanno comportato modifica dei prospetti e delle facciate. I manufatti sono stati realizzati senza autorizzazione. Infatti non era stato rispettato il regolamento di edilizia. Tutto costruito in assenza dei necessari titoli comunali. In particolare, permesso di costruire, in quanto nuova costruzione e di autorizzazione della Soprintendenza belle arti e paesaggi, oltre al deposito statico di verifica sismica al Genio Civile di Salerno, essendo posizionati su soletta, come previsto dalla circolare del ministero della sanità, indipendentemente se la struttura sia da realizzarsi o meno in opera o con elementi prefabbricati.
Una serie di irregolarità amministrative che hanno fatto scattare il provvedimento dell’ingiunzione alla demolizione dei dodici loculi. Gli uffici tecnici del Comune di Montecorvino Rovella hanno avviato l’iter procedurale attraverso un’ordinanza notifica al priore pro tempore facente funzioni della Confraternita del Santissimo Rosario e San Rocco, disponendo la rimozione delle opere abusive costruite e al ripristino dello stato dei luoghi. Trascorsi i termini di legge previsti e in caso di inottemperanza alla demolizione la stessa verrà eseguita in danno e la superficie del terreno su cui appoggiano le fondazioni del manufatto edilizio sarà acquisita gratuitamente al patrimonio comunale. Infine ai responsabili della Confraternita sarà irrogata anche una sanzione amministrativa di importo compreso tra duemila e ventimila euro, salva poi l’applicazione di altre misure e sanzioni previste per legge.
Piero Vistocco
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