Locali ritenuti inadeguati Sindaco chiude la farmacia

LAURINO. Carenze igienico sanitarie dei locali: il sindaco di Laurino, Romano Gregorio, con un’ordinanza, ha ordinato la chiusura della farmacia del paese nelle more “del trasferimento in locali idonei o di adeguamento dei locali attuali”. Il provvedimento fa seguito alla nota del Dipartimento di prevenzione dell’Asl Salerno, redatta dopo un’ispezione. «Le carenze inficiano pesantemente - si legge nella nota dell’Asl - la continuazione dell’attività di farmacia», per cui si proponeva al sindaco «l’adozione di un provvedimento di dichiarazione di inagibilità parziale dei locali deposito, office, bagno ed antibagno, zona galenici posti al primo piano della farmacia con interdizione all’uso e alla presenza di persone degli ambienti interessati, e l’apertura in forma di dispensario per quattro ore giornaliere e limitato alle sole ore della giornata in cui sia sufficiente la luce naturale». Il direttore del Coordinamento assistenza farmaceutica dell’Asl ha però escluso che la farmacia potesse essere aperta come dispensario, disponendone invece la chiusura e il «trasferimento in altri locali idonei nelle more dell'adeguamento richiesto dal Dipartimento di prevenzione».

Da qui l’ordinanza del sindaco Romano, che ha chiesto al proprietario «di provvedere a reperire sul territorio altri locali idonei dove trasferire la farmacia o proceda all’adeguamento degli attuali locali». Ritenendo il farmacista «responsabile dell’eventuale interruzione del pubblico servizio».

Angela Sabetta