Lo strano furto di champagne e formaggio 

Chiesto il processo con rito immediato per il responsabile di tre “colpi” al supermercato Lidl

Champagne e formaggio: era questo il menu alimentare scelto dal ladro al supermercato, spinto da necessità o da cleptomania, indifferentemente, finito in manette in flagranza di reato e ora sottoposto alla misura del divieto di dimora in tutta la regione Campania. Il ladro, G. N., 49 anni, originario di San Valentino Torio, recidivo e noto alle forze dell’ordine del circondario, in tre occasioni, il 22, 24 e 28 maggio scorso, si era recato al supermercato Lidl di Pagani dove aveva eseguito le sue mirate razzie, sottraendo senza troppe difficoltà tre confezioni di formaggio, il primo giorno, altre tre confezioni di formaggio, il secondo giorno, e infine, fatidica e rivelatrice delle precedenti malefatte, una bottiglia di champagne il terzo giorno, a completare l’irrituale menu, scelto con modalità di approvvigionamento gratuito e con il successivo e necessario occultamento all’interno dei propri indumenti della merce che aveva sottratto.
Il colpo, se così può definirsi una simile esecuzione eseguita con destrezza, è ora al centro della richiesta di processo con rito immediato presentata dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore a carico dell’imputato, con il vaglio atteso da parte del giudice a fronte della evidente prova raccolta.
In particolare, agli atti dell’inchiesta c’è la notizia di reato solita dopo la denuncia presentata dal titolare del superstore, le immagini delle videocamere di sorveglianza installate come solito all’interno delle corsie del supermercato, con i reparti sott’occhio proprio per prevenire e contrastare eventuali ruberie e saccheggi. Il quarantanovenne di San Valentino Torio è stato scoperto e di qui è stato avviato il procedimento penale con la successiva misura di allontanamento dal territorio regionale. Il triplice furto è stato documentato dai file raccolti dalle telecamere e in seguito ai quali è stato possibile procedere all’identificazione del ladro, che dopo la conclusione della fase preliminare delle indagini attende la decisione sul rito immediato, con materiale probatorio ritenuto evidente dall’ufficio del pubblico ministero, dottoressa Daria Mafalda Cioncada, titolare del fascicolo e delle attività investigative svolte sul territorio dopo gli strani furti dai carabinieri della tenenza di Pagani.
Alfonso T. Guerritore
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