ALLARME RIFIUTI

Lo Stir trova spazio per evitare disagi ai comuni Salernitani

Un capannone in disuso per duemila tonnellate di ecoballe

BATTIPAGLIA - Nell’ex stir, ogni angolo è buono per stoccare balle d’immondizia. A via Bosco II si fa spazio ad altre 2mila tonnellate di ecoballe: lo ordina il presidente della Provincia, Michele Strianese . L’ordinanza. A Palazzo Sant’Agostino, il sindaco di San Valentino Torio firma un’altra ordinanza: così i dipendenti di EcoAmbiente, la società provinciale in liquidazione che gestisce l’impianto di trattamento meccanico biologico (tmb) di via Bosco II, vengono autorizzati a stoccare altre 2mila tonnellate di immondizia nel capannone della post–raffinazione del cdr. Due milioni di chili di eccedenze di secco tritovagliato: in regime di esercizio speciale, gli uomini della partecipata provinciale potranno ammassarli nel capannone in disuso per 90 giorni, fino al 28 febbraio del 2019. È la contromisura per far fronte all’emergenza rifiuti, causata dalla saturazione del tmb, che martedì scorso aveva costretto l’intera provincia ad interrompere la raccolta dei rifiuti. Ora i camion dei municipi salernitani potranno tornare al tmb: per la quarta volta nel giro di un anno e mezzo, sarà Battipaglia a farsi carico di quelle balle che al termovalorizzatore di Acerra i dipendenti della A2A non possono ricevere.

Carmine Landi