Liturgie e melodie pop: Salerno patria dei cori

SALERNO. Il canto, non come tecnicismo, ma come atto di condivisione: si potrebbe riassumere così il Salerno Festival, la terza edizione della kermesse corale internazionale che prenderà il via in città da domani a domenica. I numeri parlano chiaro: 46 in tutto i cori iscritti all’edizione 2012 (per un totale di quasi 1042 partecipanti), di cui 16 gruppi provenienti da diverse regioni italiane e 30 cori campani. Oltre 25 i concerti in programma con un repertorio che spazierà dai canti liturgici romano-bizantini alle melodie pop, raggiungendo la tradizione popolare e il gospel americano. Il nastro verrà tagliato domani sera, alle 21, nella cornice del teatro Augusteo, con una carrellata di 16 cori prevista per il concerto di benvenuto. Venerdì, alle 19, saranno 8 le località toccate: Atrani, Cava de’ Tirreni, Fisciano e Portici – queste due alle 18 –, Salerno, Scafati, Vallo della Lucania Vietri sul Mare. Sabato invece, sarà la volta della maratona corale nel centro di Salerno, con 20 luoghi coinvolti: alle 11 sono previsti i “Concerti Aperitivo”, mentre, alle 16:30 ci saranno i “Concerti in città”. Il tutto culminerà alle 18:30 a piazza Portanova, dove i vari ensemble si incontreranno. Alle 20:30, invece, sarà la volta del Concerto di gala, all’Augusteo. «Un’interessante novità è “Fijenn Cantann... Il canto è libero” - ha spiegato il presidente di Associazione regionale cori campani, Vicente Pepe nella conferenza di presentazione di ieri– una proposta di esibizione nei luoghi dove il canto è nato ed è giusto che ritorni». Il Festival, organizzato da Feniarco, si concluderà domenica con la messa cantata officiata dall’arcivescovo Luigi Moretti, alle 12. «Una manifestazione giovane che sa affiancare Luci d'Artista con un’offerta culturale valida», ha concluso l’assessore comunale Ermanno Guerra. (r.e.)

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