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Litiga sul treno e con i carabinieri

Arrestato il battipagliese Barone. Il convoglio fermo per 50 minuti

PISCIOTTA. Arrestato dai carabinieri Sandro Barone, era senza biglietto alla stazione ferroviaria di Pisciotta. Il battipagliese, già noto alla giustizia, ha dapprima ingaggiato una discussione con il personale delle Ferrovie. All’arrivo di una pattuglia dei carabinieri della locale stazione, che si trovava in transito di lì, ha ingiuriato e minacciato i militari. L’arresto è stato eseguito venerdì sera.

Sembra che Barone fosse già sul treno diretto a Torino. Il convoglio dal Cilento doveva riportarlo a Battipaglia, forse era salito alla stazione di Sapri. L’arrestato si è scontrato con un controllore che probabilmente gli aveva chiesto il biglietto. All’accesa discussione si era aggiunto un altro dipendente delle Ferrovie, il capotreno, che lamentava ritardi nella percorrenza. All’arrivo dei carabinieri Barone ha cominciato ad inveire anche contro di loro. La situazione è peggiorata al punto che i militari hanno dovuto arrestarlo per resistenza a pubblico ufficiale.

In tutto questo tempo, circa cinquanta minuti, il treno è rimasto fermo nella stazione cilentana con gli improperi degli altri passeggeri, costretti a una sosta lunga e non prevista. La serata Barone l’ha passata in cella di sicurezza. Nella giornata di ieri è stato portato in tribunale a Vallo della Lucania per il processo con il rito del giudizio direttissimo. Il giudice monocratico ha convalidato l’arresto ad applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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