Litiga con l’ex moglie e la chiude in terrazza

L’ex moglie si era lasciata convincere ad aprirgli la porta di casa, nonostante le violenze che da tempo l’avevano indotta a interrompere il rapporto matrimoniale. Una volta all’interno dell’abitazione, però, l’ex marito aveva ricominciato il solito copione di invettive e maltrattamenti, fino chiuderla fuori al terrazzo «per punirla» dopo un litigio, come ha detto lui stesso ai poliziotti che lo hanno arrestato.

L’episodio è avvenuto venerdì sera in un appartamento di via Settimio Mobilio. È stato un residente a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine con una telefonata alla centrale operativa del 112, dopo avere sentito le grida della donna che era bloccata all’esterno dell’abitazione e chiedeva aiuto. Quando la pattuglia delle Volanti è arrivata sul posto lei era ancora sul terrazzo e l’ex marito, il cinquantenne M.M., era ancora in casa, impassibile alle rimostranze della donna che chiedeva disperatamente di entrare. Fuori di sé, l’uomo si è scagliato anche contro i poliziotti, rifiutandosi di dare le proprie generalità e reagendo con ingiurie e spintoni quando gli agenti lo hanno bloccato per portarlo in caserma.

La signora, in preda a un forte stato di agitazione, è stata subito soccorsa, fatta entrare in casa e tranquilizzata. L’ex marito non voleva però saperne di lasciare l’appartamento, al punto da reagire scalciando quando gli agenti lo hanno portato via, fino a strappare a furia si di strattoni la divisa di uno dei poliziotti. Gli agenti, coordinati dal vice questore Rossana Trimarco, lo hanno arrestato per i reati di violenza privata nei confronti dell’ex coniuge, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e rifiuto di fornire le proprie generalità. Poi hanno raccolto la denuncia circostanziata della donna, che ha ricostruito l’intera vicenda e raccontato dei continui comportamenti violenti tenuti dall’uomo durante il rapporto coniugale, atteggiamenti che ha spiegato essere stati alla base della sua decisione di chiudere il matrimonio avviando le pratiche di separazione. Il suo caso è adesso all’attenzione della Questura, per l’adozione di eventuali provvedimenti che possano evitare il riproporsi di episodi come quello dell’altra sera e sottrarre la donna ai rischi. Il questore Antonio De Iesu ha fatto sapere che, alla luce dei fatti accaduti e di quanto denunciato dalla vittima del reato, valuterà l’opportunità di adottare, nei confronti dell’ex marito i provvedimenti previsti dalla nuova normativa di legge in relazione al di femminicidio. (re.cro)

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