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Lite nel cantiere, in due rinviati a giudizio

PONTECAGNANO. Arrivarono alle mani dopo un litigio sui modi di esecuzione dei lavori per l’ampliamento della strada provinciale Aversana. Il tecnico di cantiere Antonio Iorio, dipendente della ditta...

PONTECAGNANO. Arrivarono alle mani dopo un litigio sui modi di esecuzione dei lavori per l’ampliamento della strada provinciale Aversana. Il tecnico di cantiere Antonio Iorio, dipendente della ditta esecutrice dell’opera, e il medico Vincenzo Petrosino, proprietario di un fondo confinante con la strada, sono stati rinviati a giudizio.

La decisione è stata assunta all’udienza di ieri dal gup Stefano Berni Canani. Il processo sarà incardinato a febbraio dinanzi al giudice monocratico del tribunale di Salerno. Dell’arteria stradale che collega la zona orientale di Salerno a Foce Sele, Petrosino è stato sempre critico, fin dalla fase di progettazione. A suo giudizio avrebbe cambiato la natura delle aree agricole con la trasformazione di vecchie strade agricole in carreggiate a scorrimento veloce.

Durante una delle sue rimostranze ebbe una violenta discussione con il geometra Iorio, addetto al cantiere. Petrosino lamentava una violazione della sua proprietà. Il geometra, progetto alla mano, ignorò le sue proteste. L’accesa discussione avvenne in località Picciola di Pontecagnano. Il geometra è stato accusato di lesioni personali e minacce per l’aggressione al medico. In quei momenti concitati aggredì la controparte che, a sua volta, è imputata di lesioni personali, per aver risposto all’aggressione, e tentata violenza privata, per aver cercato di impedire l’esecuzione dei lavori che, a suo giudizio, danneggiavano la sua proprietà. Al medico salernitano è contestato anche il reato di diffamazione per la pubblicazione di un video su un canale internet di condivisione di filmati.

La vicenda, in tutti i particolari, sarà approfondita durante la fase dibattimentale quando saranno esaminate le prove e sentiti i testi.

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