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Lite in Consiglio sul piano anticorruzione

COLLIANO. Il capogruppo dell’opposizione a Colliano, Silvio Mastrolia, in sede di consiglio comunale si esprime in merito al Piano comunale anticorruzione e chiede «misure di prevenzione più efficaci»...

COLLIANO. Il capogruppo dell’opposizione a Colliano, Silvio Mastrolia, in sede di consiglio comunale si esprime in merito al Piano comunale anticorruzione e chiede «misure di prevenzione più efficaci». La richiesta però turba sindaco e Giunta che nominano un legale (con “impegno di spesa” a carico del bilancio comunale) per valutare se dalla richiesta «emergano elementi di reato che potrebbero aver danneggiato l’Ente e i dipendenti».

Intanto Mastrolia, ha presentato esposto in Procura «per il grave attacco politico consumato ai danni della minoranza consiliare», ed ha evidenziato «l’agire contraddittorio e viziato da illogicità della Giunta. In altre circostanze, infatti – riferisce Mastrolia – per procedimenti penali già pendenti, relativi ad ipotesi di reato gravi, e che sono al vaglio dei giudici, la Giunta comunale, pur sollecitata dall’opposizione, ha ritenuto di adottare alcun provvedimento a tutela dell'immagine del Comune, come ad esempio è avvenuto per il procedimento penale che vede il primo cittadino processato dal Tribunale di Salerno per tentata concussione ai danni di un collianese».

Il Piano anticorruzione, secondo il consigliere, non contiene alcun riferimento alle vicende giudiziarie emerse nel corso del 2015 e concernenti, in particolare, il settore dei lavori pubblici. Al contrario, il progetto di Piano elaborato contiene un’espressione da lui contestata e che fa riferimento alla totale «assenza per gli anni 2014 e 2015 di fenomeni corruttivi...». Omissione che riconduce all’assenza di misure preventive dei fenomeni corruttivi nel settore dei lavori pubblici. E proprio al contesto esterno, si riferiva la richiesta di «misure più efficaci», avanzata da Mastrolia.

Pina Gaudiosi

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