cava de’ tirreni

Lite furibonda per il cellulare Identificate due ragazzine

CAVA DE’ TIRRENI. Un sabato sera ad alta tensione lungo il corso Umberto I. Gli interventi degli agenti della Polizia di Stato, del vice questore aggiunto Marzia Morricone, coadiuvati dagli agenti...

CAVA DE’ TIRRENI. Un sabato sera ad alta tensione lungo il corso Umberto I. Gli interventi degli agenti della Polizia di Stato, del vice questore aggiunto Marzia Morricone, coadiuvati dagli agenti della Polizia Locale, hanno evitato che una lite tra ragazze, potesse degenerare. La causa della lite che ha richiesto l’intervento degli agenti e del genitore di una della ragazza è stato un telefono cellulare.

Dopo averlo prestato ad una coetanea per una telefonata, quest’ultima si è rifiutata di restituirlo alla legittima proprietaria. Alla luce di questo, una parola tira l’altra e, quindi, la lite. Gli agenti del commissariato di corso Palatucci, hanno indotto la ragazza a restituire il cellulare prestatole di cui, evidentemente, voleva, indebitamente, appropriarsi.

Circa un mese fa, in una sala giochi del centro, altre ragazze vennero alle mani, quella volta però, a causa di uno sguardo di troppo ad un ragazzo già impegnato. In quell’occasione furono alcuni passanti ad accompagnare la ragazza picchiata, vicino alla fermata dei bus di viale Crispi, dove avrebbe dovuto attendere il pullman che la doveva condurre nella località di residenza. Sempre sabato sera, a distanza di poco tempo dal primo intervento, la Polizia di Stato, ha identificato dei ragazzi in evidente stato di agitazione.

La volante della Polizia di Stato, ha attraversato tutto il corso, fino allo sbocco di San Francesco, con i ragazzi a bordo da condurre al commissariato per l’identificazione.

Anche tra questi ragazzi si sarebbe accesa una discussione le cui motivazioni, dalle prime indiscrezioni, sarebbero addebitabili allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Sono in corso indagini da parte degli uomini del commissariato di Pubblica Sicurezza che, quotidianamente, stanno monitorando i punti strategici della città dei portici per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Annalaura Ferrara

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