Lite con la roncola Interrogati in corsia i due giovani feriti

SARNO. Sono racchiuse in un video esaminato dalla polizia alcune fasi della lite a colpi di roncola avvenuta mercoledì scorso in via del Corso. Da quelle immagini, ora consegnate al gip dopo la prima...

SARNO. Sono racchiuse in un video esaminato dalla polizia alcune fasi della lite a colpi di roncola avvenuta mercoledì scorso in via del Corso. Da quelle immagini, ora consegnate al gip dopo la prima fase investigativa coordinata dal pm Caggiano, potrebbero arrivare elementi importanti per stabilire la dinamica dell’accaduto.

Intanto ieri mattina i due coinvolti - Alfonso Varlese, 36 anni, difeso dall’avvocato Mauro Dello Iacono, e Delizio Squitieri, 30, difeso dall’avvocato Francesco Laudisio, entrambi in stato di fermo con l’accusa di tentato omicidio - hanno spiegato al gip le rispettive versioni dei fatti, nel corso dell’interrogatorio contestuale all’udienza di convalida, celebrata dopo mezzogiorno all’ospedale “Martiri del villa Malta” di Sarno. Varlese, in prognosi riservata, è ricoverato in terapia intensiva con l’amputazione di tre dita, perforazione del polmone e ferita addominale, mentre Squitieri, che si trova nel reparto di chirurgia, ha riportato l’asportazione di parte del gluteo.

Secondo una prima versione approntata dall’indagine degli uomini della sezione “pg” della polizia, la lite era esplosa al bar mentre Varlese festeggiava la nascita della figlia. All’arrivo di Squitieri, di professione imbianchino, col quale c’erano stati dissidi di lavoro, i due si sono affrontati: Squitieri ha sferrato un cazzotto a Varlese che intanto aveva sollevato una sedia. A quel punto il gestore del locale li ha invitati ad uscire e la lite è proseguita in strada.

Varlese ha perso le staffe dopo una bestemmia di Squitieri, è corso verso la propria auto dalla quale ha prelevato una mazza, subito però riposta su invito di un terzo uomo. Allora Squitieri avrebbe attaccato Varlese con una falce ma in una zona fuori dal raggio delle telecamere. Poi si nota Varlese reagire all’aggressione riuscendo a prendere la falce al rivale e colpendolo a sua volta.

Gli investigatori stanno ora cercando di ricostruire quanto accaduto negli istanti duranti i quali i due litiganti scompaiono dal filmato. La ricostruzione è al vaglio del gip Alfonso Scermino, che si è riservato per oggi di decidere su eventuali modifiche dell’imputazione e sulle richieste delle difese dei due uomini.

©RIPRODUZIONE RISERVATA