sull’aversana
Lite con coltello tra braccianti Denunciato un marocchino
Violenta lite tra braccianti agricoli nordafricani, interviene la polizia. E’ accaduto martedì pomeriggio in un’azienda di località Aversana, al confine con Eboli. Un cittadino di origine marocchina,...
Violenta lite tra braccianti agricoli nordafricani, interviene la polizia. E’ accaduto martedì pomeriggio in un’azienda di località Aversana, al confine con Eboli.
Un cittadino di origine marocchina, ma con cittadinanza italiana, è stato denunciato per lesioni personali aggravate dall’uso di un coltello.
Al momento dell’intervento degli agenti del locale commissariato di polizia, diretto dal vicequestore Imma Acconcia, l’uomo è stato trovato in possesso di un coltello con lama a punta e filo seghettato.
Agli agenti ha raccontato di aver avuto una lite con un connazionale e di averlo accoltellato ad un braccio. Il ferito, infatti, era stato soccorso dal personale del 118 e trasportato all’ospedale Santa Maria della Speranza.
I medici del presidio battipagliese hanno refertato una ferita lacero contusa da arma da taglio all'avambraccio sinistro, contusione parete occipitale sinistra ed ecchimosi alla regione orbitale destra.
La lite sarebbe scaturita da futili motivi, ma s’indaga negli ambienti degli immigrati dove resiste ancora il fenomeno del caporalato per risalire alle vere motivazioni che hanno portato all’aggressione. (m. l.)
Un cittadino di origine marocchina, ma con cittadinanza italiana, è stato denunciato per lesioni personali aggravate dall’uso di un coltello.
Al momento dell’intervento degli agenti del locale commissariato di polizia, diretto dal vicequestore Imma Acconcia, l’uomo è stato trovato in possesso di un coltello con lama a punta e filo seghettato.
Agli agenti ha raccontato di aver avuto una lite con un connazionale e di averlo accoltellato ad un braccio. Il ferito, infatti, era stato soccorso dal personale del 118 e trasportato all’ospedale Santa Maria della Speranza.
I medici del presidio battipagliese hanno refertato una ferita lacero contusa da arma da taglio all'avambraccio sinistro, contusione parete occipitale sinistra ed ecchimosi alla regione orbitale destra.
La lite sarebbe scaturita da futili motivi, ma s’indaga negli ambienti degli immigrati dove resiste ancora il fenomeno del caporalato per risalire alle vere motivazioni che hanno portato all’aggressione. (m. l.)