Lite Cardiello-Gagliano all’incontro con Polverini

Il consigliere comunale è ritornato nel Pdl. Il senatore : «Sei poco serio» Carfagna: «A breve un nuovo coordinamento. Saremo pronti per le comunali»

Salvatore Gagliano rientra nel Pdl aderendo alla fondazione “Città Nuove” dell’ex governatrice, ora deputata, Renata Polverini. Ma il suo ritorno dopo tre anni e l’esperienza turbolenta nell’Udc, non sembra aver fatto piacere a tutti. Di sicuro non al senatore Franco Cardiello che ieri mattina, durante la conferenza stampa congiunta tra la Polverini e il commissario provinciale, Mara Carfagna, ha dato vita ad un diverbio piuttosto acceso. Cardiello, entrando nella sede di Porta Elina, ha prima stretto la mano al consigliere comunale che, in quel momento eraimpegnato a telefono. Poi, però, il senatore ebolitano gli ha chiede, in sostanza, con quale coraggio è rientrato «dopo le scelte fatte. Sei stato poco serio – ha continua Cardiello – te lo dico davanti a tutti».

Gagliano si è difeso: «Quando si dicono tante verità fa male». Ma Cardiello ha continuato: «Io sono una persona perbene. Tu sei un poco serio». Poi tra lo stupore di alcuni presenti, tra cui i senatori Eva Longo ed Enzo Fasano e il vice sindaco di Pontecagnano Faiano, Gennaro Frasca, ha concluso visibilmente irritato: «Ma chi ci avete portato qui?».

Alla base dell’alterco ci sarebbero vecchie ruggini tra i due legati, evidentemente, agli attacchi che Gagliano non ha lesinato fino a qualche mese fa, all’indirizzo di diversi esponenti salernitani del partito di Berlusconi e nei confronti dello stesso Cardiello. E di diverbi, anzi di aggressioni verbali, si è parlato anche in apertura della conferenza stampa con la deputata salernitana che ha rinnovato la solidarietà alla collega Polverini, vittima degli insulti di un gruppo di manifestanti, mentre era a cena in un ristorante di Roma, sulla falsa riga dell’episodio con protagonista Dario Franceschini dopo l’elezione di Giorgio Napolitano.

«Dobbiamo ostacolare – ha detto l’ex governatrice del Lazio – questi momenti di tensione. Viviamo un clima da Paese incivile – ha aggiunto – direi antidemocratico». Poi ha elogiato la padrona di casa. «Il miglior ministro delle Pari Opportunità – ha sottolineato - che abbiamo avuto in Italia». Con lei, a sancire l’ingresso di “Città Nuove” – che prossimamente verrà ufficializzato anche a livello regionale con il commissario Francesco Nitto Palma – anche Salvatore Ronghi. E altre novità sembrano esserci anche per il Pdl salernitano. Mara Carfagna ha annunciato, entro dieci giorni, la formazione di un nuovo coordinamento che conterrà «delle sorprese». Lei potrebbe quindi passare la mano e dedicarsi agli impegni romani tenendo comunque un filo sempre legato con la città, anche in vista di eventuali elezioni comunali già il prossimo anno. «Ci faremo trovare preparati – ha risposto – con una squadra autorevole».

Poi, in serata, ha incontrato il gruppo del Pdl in Provincia per decidere la strategia da adottare in vista del consiglio provinciale di domani mattina.

«La nostra posizione – ha ribadito – è sempre la stessa: siamo all’opposizione in modo responsabile e non strumentale. Non vogliamo far cadere l’amministrazione ma – ha concluso – se gli argomenti che verranno proposti non ci convinceranno, voteremo contro». Anche se fosse, però, il presidente Antonio Iannone non correrebbe comunque rischi, potendo contare su sedici voti a sua disposizione per approvare il bilancio consuntivo.

Mattia A. Carpinelli

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