“Liste bianche” per l’edilizia La proposta dei costruttori

Ance Salerno ha avviato una campagna di sensibilizzazione istituzionale per l’attivazione di “white list” riservate alle imprese edili impegnate in opere pubbliche e private. Il presidente dei costruttori salernitani, Antonio Lombardi (foto), propone «alla Regione Campania ed ai Comuni di attuare il “modello Emilia Romagna” per estendere le white list alle imprese edili. «Confidiamo nella sensibilità della Prefettura - ha detto - per procedere in tempi brevi ad un confronto operativo e sulla collaborazione delle parti sociali». Nei giorni scorsi la Prefettura di Salerno aveva attivato - nell’ambito delle imprese fornitrici della filiera edile - la “white list” ex lege 190/2012. «Si tratta di un'iniziativa di fondamentale importanza - sottolineano i costruttori - nel segno del rafforzamento del principio di legalità e della promozione delle buone pratiche amministrative». L’Ance Salerno ritiene che si debba proseguire su questa strada: «Avanzeremo la proposta - spiega Lombardi - di provare a realizzare accordi ed intese ai quali concorrano le Prefetture, i Comuni e, naturalmente, la Regione, oltre che gli attori territoriali chiamati a concorrere in maniera propositiva ai percorsi di crescita socio-economica». E continua: «Rendere concretamente attuabili le “liste bianche” o altre tipologie di pratiche amministrative per le imprese edili in grado di premiare le aziende virtuose, accelerando adempimenti e procedure sia nell'ambito delle opere pubbliche che di quelle private è un’opzione che Ance Salerno ha individuato come directory strategica soprattutto nel contesto attuale caratterizzato da una gravissima crisi strutturale, più che congiunturale».