Liquami sparsi nei campi Depuratore sott’accusa

Il Pd: «L’impianto di Serracapilli rischia di provocare seri danni alle colture» Chiesto un sopralluogo immediato di tecnici ed esperti del Comune e dell’Asis

I liquami del depuratore finiscono nei campi coltivati nella zona di Serracapilli, probabilmente per un cattivo funzionamento dell’impianto. La denuncia arriva dai consiglieri del Pd, il capogruppo Antonio Conte e i colleghi Antonio Petrone e Teresa Di Candia.

Nella segnalazione inviata al sindaco Massimo Cariello e al presidente del consiglio Fausto Vecchio, i rappresentanti dell’opposizione affermano che nell’area di Serracapilli, dove è ubicato il depuratore, «si è verificato e tutt’ora si verifica uno sversamento di liquami dal depuratore stesso; tali liquami, a causa probabilmente anche delle piogge degli ultimi giorni, stanno inquinando e allagando i terreni circostanti;da ciò deriva un danno non solo ambientale ma anche alle coltivazioni attigue alla struttura».

I consiglieri chiedono all’Amministrazione di procedere con un sopralluogo «per capire quanto sta accadendo nell’area del depuratore di Serracapilli». E sottolineano come sia necessario intimare all’Asis (gestore dell’impianto) «di effettuare tutte le opere per evitare gli sversamenti di liquami provenienti dal depuratore e le attività di risanamento e disinquinamento dell’area circostante».

«Il problema che si sta verificando a Serracapilli – afferma il capogruppo Pd, Conte – è molto grave in quanto i liquami che fuoriescono dalla struttura stanno inquinando i terreni circostanti con danni notevoli all’ambiente e alle colture. Sarebbe utile che l’Amministrazione si attivasse rapidamente presso l’Asis per avviare da subito le attività e le opere al fine di risolvere tale emergenza, anziché pensare alle cariche e agli incarichi all’interno della partecipata».

«Vorremmo sapere dai consiglieri Pd – ribatte il presidente del Consiglio comunale, Vecchio – chi ha fornito loro tali allarmanti notizie, visto che da una prima verifica negli uffici non abbiamo riscontrato nessun problema. Come amministrazione teniamo molto alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia della salute dei cittadini. Per questo abbiamo chiesto ulteriori verifiche. Inoltre all’Asis che ha la gestione da anni del depuratore di Macchioncello di Serracapilli, abbiamo chiesto una dettagliata relazione sull’accaduto».

Vecchio si dice inoltre pronto a organizzare un sopralluogo per accertarsi della situazione. Nel frattempo sul caso stanno già lavorando i tecnici degli assessorati competenti che, come già chiesto alla società che gestisce l’impianto, produrranno a breve una relazione specifica. «Al momento – conclude Vecchio – non c’è nessun allarme».

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