all’auditorium dell’azienda del gas

“Link”, una piece su follia e manicomi

La compagnia Il Balletto chiude la kermesse Energie in movimento

SALERNO. «Da che parte si chiude il cancello?»: è da questa banale domanda che ha preso vita “Link”: la performance con cui la Compagnia Il Balletto di Federica Ferri chiuderà, questa sera (ore 21) la rassegna Energie in movimento, presso l’auditorium dell'Azienda del Gas.

Un'indagine sui desueti manicomi, sulle condizioni di permanenza negli stessi degli internati: un argomento non facile è quello focalizzato dalla compagine che porrà il sigillo sulla kermesse ideata da Paolo Lista e Antonella Parisi, da tempo promotori in città di una teatralità d'avanguardia.

Questo spettacolo, nella fattispecie, è stato realizzato da un gruppo di ragazzi riuniti e coordinati da Federica Ferri: coreografa salernitana e direttrice dell’Associazione Culturale “Il Balletto”. Una performance, questa diretta dal giovanissimo Cesare D'Arco, nata dal desiderio di coordinare e riunire diversi linguaggi dell'arte.

La sceneggiatura è affidata a Caterina Mancuso, che ha suggerito il tema della” follia” come motivo portante della piece nell’intento, anche, di denunciare la storia dei manicomi in Italia prima della legge Basaglia, cercando al contempo di trattare l’argomento con “leggerezza”, quasi a voler creare un ossimoro, un contrasto.

Marta Chiara Amabile, giovane attrice salernitana, sarà affiancata, sul palco, dall’attore Alessandro Tedesco che si inserisce nel progetto sia come mattatore che come autore del testo. Michela Ventre è la terza giovane interprete dello spettacolo.

Le coreografie, curate da Federica Ferri, saranno danzate dalle ballerine: Francesca Ingino, Tina Principe , Martina Del Vecchio, Federica Aloisi. La violinista Maria Scognamiglio scorterà con la sua musica i giovani artisti.

Alessandra De Vita

©RIPRODUZIONE RISERVATA