«Linea dura contro sosta selvaggia»

Il sindaco di Capaccio: potenzieremo i controlli, supermulte ai trasgressori

CAPACCIO. Pugno duro dell’amministrazione comunale di Capaccio contro la sosta selvaggia sul litorale di Paestum. Con l’arrivo della stagione balneare, soprattutto durante il fine settimana, lungo la fascia costiera si apre la “caccia” al parcheggio. E gli automobilisti poco “sensibili” alla salvaguardia dell’ambiente parcheggiano finanche sulle dune.

«I controlli saranno serrati - assicura il sindaco Italo Voza – per contrastare il fenomeno lungo il litorale in prossimità della spiaggia dove, durante l’estate, si creano degli ingorghi causati dalle soste in doppia e tripla fila». A scoraggiare questi atteggiamenti penserà il personale della polizia locale, diretta dal capitano Natale Carotenuto. «Raddoppierò il numero dei vigili in servizio sulle spiagge, che quest’anno hanno conquistato la bandiera blu – annuncia Voza – Già dal prossimo fine settimana inizieranno controlli massicci e, per i trasgressori, scatteranno le sanzioni».

Il fenomeno della sosta selvaggia, purtroppo, si ripete ogni estate: le auto, spesso parcheggiate anche sulla fascia dunale, arrecano danni alla vegetazione e al noto giglio di mare. Proprio per l’esiguità di aree di sosta, a volte, sono scoppiate anche furibonde liti tra automobilisti. Per evitare di non trovare un posto, c’è chi la sera prima lascia l’auto parcheggiata e poi si fa accompagnare a mare da un amico o un familiare. A complicare la situazione, spesso, anche il mancato rispetto del senso obbligatorio istituito sulla strada che costeggia gli stabilimenti balneari, in località Laura. In effetti, i parcheggi realizzati nelle aree antistanti i lidi non sono sufficienti rispetto al flusso turistico che si registra e questo provoca il caos nella circolazione stradale.

Il sindaco annuncia controlli serrati anche presso le attività balneari e turistiche per verificare il rispetto delle regole imposte anche per la raccolta differenziata. In proposito, sono già stati collocati una cinquantina di cestini per i rifiuti sulle spiagge libere.

Angela Sabetta

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