polizia municipale

Linea dura contro accattoni e questanti

Linea dura del Comando di polizia locale contro i mendicanti molesti e i suonatori ambulanti abusivi. Venerdì scorso, gli agenti hanno fermato e accompagnato in ufficio quattro rumeni – di cui tre...

Linea dura del Comando di polizia locale contro i mendicanti molesti e i suonatori ambulanti abusivi. Venerdì scorso, gli agenti hanno fermato e accompagnato in ufficio quattro rumeni – di cui tre dediti a fare la questua in vari punti della città e il quarto impegnato in un intrattenimento musicale con fisarmonica e amplicatore senza avere l’autorizzazione - sorpresi non solo ad elemosinare ma anche a disturbare e molestare i passanti. I primi tre sono stati sanzionati per violazione al regolamento della polizia locale con contestuale notifica di un’ingiunzione; il quarto invece è stato multato con una sanzione amministrativa (la cifra prevista va da 258 a 1.549 euro) oltre all’ingiunzione.

Il fenomeno della questua molesta e dell’accattonaggio, prutroppo, non è nuovo in città. I luoghi maggiormente a rischio sono i piazzali delle chiese, lo spazio antistante la basilica della Madonna dell’Olmo e quello della concattedrale; ma anche l’area esterna dell’ospedale e i parcheggi, in particolare nei pressi dei punti automatizzati per il pagamento della sosta. C’è poi chi si piazza davanti ai supermercati chiedendo – spesso in maniera insistente e molesta – la moneta inserita nel carrello della spesa. «Cava è una città ospitale – afferma il comandante della polizia municipale Filippo Meluso – ma chi non rispetta le regole di convivenza civile va sanzionato e allontanato». (a. f.)